Giancristiano Desiderio. Croce e Einaudi
Teoria e pratica del liberalismo
Nel video Giancristiano Desiderio, autore del libro Croce e Einaudi. Teoria e pratica del liberalismo, pubblicato nel 2020 da Rubettino, intervistato nel dicembre 2022 nella sede dell’Archivio di Stato di Napoli, parla dell’amicizia tra due grandi liberali italiani, il filosofo Benedetto Croce e l’economista Luigi Einaudi.
A differenza dell’amicizia di Benedetto Croce con Giovanni Gentile che si interruppe nel 1924, quando Gentile portò la filosofia al potere, mentre Croce la portò all’opposizione, l’amicizia di Croce con il grande economista Luigi Einaudi durò fino alla morte del filosofo nel 1952.
Giancristiano Desiderio vive e scrive a Sant’Agata dei Goti e dove capita. È stato cronista parlamentare di «Libero», vicedirettore de «L’Indipendente» e ha collaborato con il «Giornale». Oggi scrive per il «Corriere della Sera». È autore della biografia Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce (Premio Acqui Storia 2014 e Premio Sele d’Oro 2015), La verità, forse, Lo scandalo Croce, Lo spirito liberale, Il Bugiardo metafisico, Le uova e la frittata, Il divino pallone e con il volume La libertà della scuola ha curato gli scritti di Luigi Einaudi e Salvatore Valitutti sull’abolizione del valore legale dei titoli di studio. Per Rubbettino ha pubblicato Hegel in redazione (2006), Della barzelletta (2007), Scritti selvaggi (2017), La selva (2018) e Pontelandolfo 1861 (2019, II ed.)
A differenza dell’amicizia di Benedetto Croce con Giovanni Gentile che si interruppe nel 1924, quando Gentile portò la filosofia al potere, mentre Croce la portò all’opposizione, l’amicizia di Croce con il grande economista Luigi Einaudi durò fino alla morte del filosofo nel 1952.
Del resto, lo stesso termine di liberismo venne messo in questione non solo da Croce ma anche dallo stesso Einaudi che preferiva parlare di soluzione economica concreta, avendo compreso che l’intervento della politica è importante per stabilire un ponte tra la scienza economica e la situazione concreta nella quale si va ad operare.Il rapporto tra i due è legato alla famosa polemica tra il liberista Einaudi e il liberale Croce. Tuttavia, non si trattò di una polemica sterile, ma di una discussione molto civile tra Croce che considerava la libertà da un punto di vista filosofico e storico ed Einaudi che la considerava da economista. Ma i due alla fine si intesero perché oggi possiamo dire che non ci troviamo in un regime di libertà senza che vi siano allo stesso tempo le libertà economiche e le libertà civili e politiche, le due forme di libertà devono sempre essere tenute insieme.
Giancristiano Desiderio vive e scrive a Sant’Agata dei Goti e dove capita. È stato cronista parlamentare di «Libero», vicedirettore de «L’Indipendente» e ha collaborato con il «Giornale». Oggi scrive per il «Corriere della Sera». È autore della biografia Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce (Premio Acqui Storia 2014 e Premio Sele d’Oro 2015), La verità, forse, Lo scandalo Croce, Lo spirito liberale, Il Bugiardo metafisico, Le uova e la frittata, Il divino pallone e con il volume La libertà della scuola ha curato gli scritti di Luigi Einaudi e Salvatore Valitutti sull’abolizione del valore legale dei titoli di studio. Per Rubbettino ha pubblicato Hegel in redazione (2006), Della barzelletta (2007), Scritti selvaggi (2017), La selva (2018) e Pontelandolfo 1861 (2019, II ed.)