Intelligenza artificiale e Sperimentazione Clinica 

Domenico Russo

Nel video il professor Domenico Russo, ematologo dell’Università degli Studi di Brescia, parla del tema della relazione che ha tenuto al Convegno L'uomo e la macchina (Università degli Studi di Brescia 3 e il 4 marzo 2023) “Intelligenza artificiale e sperimentazione clinica”, del legame tra queste due entità e del progresso della medicina nella cura del paziente. 
Una malattia come il linfoma di Hodgkin, scoperto nel 1950 e che colpiva i pazienti giovani, portandone a morte circa il 90 %, con l’introduzione della chemioterapia negli anni Settanta ha una svolta decisiva, che oggi è stata a sua volta superata dall’immunoterapia cellulare che risulta ancora più efficace. Non più farmaci ma cellule che sono in grado di riconoscere le cellule tumorali e di distruggerle. 
Oggi è possibile la lettura della base genomica delle malattie. L’intelligenza artificiale costituisce un presupposto essenziale per porre le basi della medicina personalizzata e per lo sviluppo dei nuovi farmaci. 
La medicina, diceva John Craig Venter, è una scienza supportata dai dati e governata dai clinici, che sta però diventando una scienza governata dai dati e supportata dai clinici. Io mi permetto di dire che la medicina è e sarà sempre una scienza governata dai dottori.