Gaspare Polizzi. Il pensiero filosofico di Leopardi 

Pensiero poetante e poesia pensante

Nel video Gaspare Polizzi, che ha curato con Gabriella Giglioni il libro postumo di Remo Bodei, Leopardi e la filosofia, pubblicato da Mimesis nel 2022, parla della riflessione che nel Novecento ha avuto ad oggetto il pensiero filosofico di Giacomo Leopardi, da Benedetto Croce a Cesare Luporini a Emanuele Severino.

L’amico Pietro Giordani, che curò l’edizione postuma delle sue opere scrisse che Leopardi era sommo poeta, sommo filosofo e sommo filologo. 

Ciò dimostra che già a suo tempo esisteva la consapevolezza dell’importanza del pensiero filosofico di Leopardi. Se Benedetto Croce aveva negato non solo la filosofia di Leopardi, ma anche la possibilità che la poesia potesse portare con sé una dimensione filosofica, Giovanni Gentile scrisse di aver ritrovato la propria filosofia nelle Operette morali.

Antonio Prete aveva parlato a proposito di Leopardi di pensiero poetante, ma si dovrebbe parlare anche di poesia pensante. 


Gaspare Polizzi (Trapani, 1955) insegna Storia della Filosofia presso la IUL – Università di Firenze. I suoi studi leopardiani riguardano la filosofia della natura, la concezione della scienza, la formazione e l’immagine della scienza del tardo Settecento. Su Giacomo Leopardi ha pubblicato i seguenti volumi: Leopardi e la filosofia (2001); Leopardi e “le ragioni della verità”. Scienze e filosofia della natura negli scritti leopardiani (2003); Galileo in Leopardi (2007); «...per le forze eterne della materia». Natura e scienza in Giacomo Leopardi (2008).