Riccardo Manzotti. Il mito dell'(in)formazione

Da Platone alla Rete

Nel video il filosofo Riccardo Manzotti, intervistato nel corso della XII edizione della Festa di Scienza e di Filosofia-Virtute e Canoscenza, che si è svolta a Foligno e a Fabriano dal 20 al 23 aprile 2023, parla del tema della sua conferenza, il mito dell’(in)formazione. 
 

Anche se oggi viviamo nella civiltà dell’informazione, il suo fondamento rimane avvolto nel mistero. Le sue radici affondano nelle forme di Platone per poi arrivare a Shannon e Turing e incarnarsi nell’intelligenza artificiale (da ChatGPT a Dall-E). Dalla meccanica quantistica alle neuroscienze, tutti usano l’informazione, ma nessuno sa esattamente cosa sia. Chi ha mai visto un bit? Parafrasando Sant’Agostino: se nessuno ce lo chiede, sappiamo che cos’è, ma se ce lo chiedono non lo sappiamo.



Riccardo Manzotti (1969), filosofo e ingegnere, Fulbright Scholar al mit di Boston, è ora professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l’università IULM di Milano e lavora sul rapporto tra media, mente, intelligenza artificiale e percezione. Tra i suoi saggi ricordiamo L’esperienza. Perché i neuroni non spiegano tutto (Codice, 2008; con Vincenzo Tagliasco), Consciousness and Object (John Benjamins, 2018).