Filippo La Porta. Dove comincia l'umano?
I mostri di Italo Calvino
Nel video Filippo La Porta, intervistato a Pesaro in occasione dell’edizione 2023 di Popsophia, Amati mostri, parla del tema della conferenza che ha tenuto al Festival dal titolo Dove comincia l’umano? I mostri di Italo Calvino.
Filippo La Porta, critico e saggista. Scrive regolarmente su “Repubblica”, “Il riformista” e sul settimanale “Left”. Insegna alla Scuola Holden e in altre scuole di scrittura. Abilitato all’insegnamento universitario di letteratura italiana moderna e contemporanea come professore associato. Tra le sue ultime pubblicazioni La impossibile cura della vita. Tre medici-scrittori: Cechov, Céline, Carlo Levi”, (Castelvecchi 2021), “Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione con l’altro”, (Edizioni Salerno 2021).
La giornata di uno scrutatore del 1963 è il diario di un’esperienza che Italo Calvino ha fatto quando è andato come scrutatore in un seggio elettorale all’interno dell’Istituto Cottolengo di Torino, nel quale lo scrittore interrogandosi sui pazienti dell’istituto, esseri umani deformi, disabili, che venivano considerati “mostri”, si chiede dove arriva l’umano.
La risposta è che l’umano arriva dove arriva l’amore, Calvino individua non nell’intelligenza ma nel cuore il limite dell’amore.
Filippo La Porta, critico e saggista. Scrive regolarmente su “Repubblica”, “Il riformista” e sul settimanale “Left”. Insegna alla Scuola Holden e in altre scuole di scrittura. Abilitato all’insegnamento universitario di letteratura italiana moderna e contemporanea come professore associato. Tra le sue ultime pubblicazioni La impossibile cura della vita. Tre medici-scrittori: Cechov, Céline, Carlo Levi”, (Castelvecchi 2021), “Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione con l’altro”, (Edizioni Salerno 2021).