Jus ad Bellum e diritto internazionale oggi
Marco Provvidera
Il diritto internazionale pubblico, di cui fa parte il cosiddetto diritto di guerra, oggi si dice dei conflitti armati, è sotto gravissima pressione per i mutamenti apportati dalla guerra cosiddetta ibrida o almeno dalle modalità ibride di guerra, come la guerra cibernetica, la guerra condotta da soggetti diversi dagli stati nazionali, come i gruppi terroristici o i rappresentanti non ufficiali degli stati.
Sono soprattutto le nuove tecnologie ad aver apportato un cambiamento qualitativo assoluto e pertanto oggi non c’è certezza sulla possibilità di applicare un diritto internazionale che è nato e si è sviluppato nei secoli XIX e XX.
Siamo chiamati ad affrontare le sfide di una legalità internazionale in una conflittualità che ormai è multidimensionale, per esempio non è facile definire una nozione di campo di battaglia e stabilire chi sono i combattenti nel caso di una guerra informatica.
Allo stato dell’arte non siamo in grado di dare delle risposte definitive, ma stiamo studiando per arrivare a delle soluzioni naturalmente in vista della pace, mentre purtroppo quella del conflitto è una dimensione presente.