Piero Ignazi. Egemonia culturale

L'Italia degli anni Settanta

Nel video il politologo Piero Ignazi, intervistato a Fano il 24 giugno 2023, in occasione della XI edizione del Festival della saggistica Passaggi, dove ha presentato il suo libro Il polo escluso. La fiamma che non si spegne: da Almirante a Meloni, pubblicato da Il Mulino nel 2023, risponde ad una domanda sulla contraddizione tra l’egemonia culturale della sinistra marxista in Italia e la costante esclusione dal governo dei partiti di riferimento di quella ideologia politica.

Negli anni Settanta la riscoperta del marxismo e la spinta data dai movimenti sociali del cosiddetto ciclo della protesta del Sessantotto ha prodotto un'egemonia culturale. Ma la stessa cosa non si può dire, a mio parere, per gli anni Cinquanta e Sessanta, quando il mondo cattolico aveva una forte influenza culturale e gli Amici del Mondo, che erano i famosi “quattro gatti” liberali di sinistra, avevano un'influenza culturale fortissima anche perché non erano completamente fuori dal governo, a differenza del mondo marxista. 


Piero Ignazi è professore all’Alma Mater dell’Università di Bologna e Chercheur associé presso il Cevipof, di Parigi. È editorialista di «Repubblica». Vive a Bologna.