Francesco Totaro. Umani e altri viventi

Armonia nella differenza 

Nel video Francesco Totaro, in qualità di in qualità di Presidente del Comitato scientifico della fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate - ETS (Roma), parla del numero della rivista Annali del Centro Studi Filosofici di Gallarate III (1-2) 2023, a cura di Ennio De Bellis e pubblicata da Morcelliana, che raccoglie gli articoli sviluppati a partire dalle relazioni esposte nel corso del XXVII Convegno, dedicato al tema Umani e altri viventi.

Potremmo parlare di identità relativa tra umani e animali non umani, che comporta differenze che non si possono ignorare. 

È necessario evitare la caduta nella biolatria che consiste nell’elevare il regno animale ad una sorta di divinità, che addirittura nella stagione pandemica è diventata una divinità punitiva nei confronti degli umani colpevoli di aver inflitto sofferenze alla natura per le quali è giusto pagare il fio.  

Questa idea ci porta dal Deus sive natura di Spinoza al Deus sive animal. Si ricalcano i modelli della peggiore teodicea arrivando ad una sorta di strana "zoodicea": il “dio animale” che punisce gli umani per le sofferenze inflitte alla natura. 

Bisogna elaborare una cultura che ricerchi una relazione armoniosa tra uomo e natura, ma al tempo stesso tenga ferma la distinzione e questo comporta una visione della natura non come aliena rispetto all’uomo ma in un rapporto di alterità, che consente il rispetto ma anche l’amore. 




Francesco Totaro ha insegnato Filosofia morale nella Università di Macerata, dove è stato anche prorettore. La sua riflessione ontologico-metafisica si intreccia con i temi della storicità e della dimensione antropologica (si veda Assoluto e relativo. L’essere e il suo accadere per noi, 2013). Ha trattato filosofi contemporanei, come Hegel, Nietzsche, Weber, Scheler, Gramsci, Bontadini, Mancini, Arendt e Marx, Habermas e si è impegnato in una ermeneutica critica delle posizioni di Emanuele Severino riguardo al cristianesimo. Ha indagato il rapporto tra etica, economia e politica, la funzione ideologica della comunicazione, i profili dell’utopia, la posizione del lavoro nell’intero della persona (dal volume Non di solo lavoro, 1998 al saggio Persona e Lavoro 4.0: intrecci e distinzioni, 2018). È presidente del Comitato Scientifico del Centro di Studi Filosofici di Gallarate, che ha sede a Roma. Partecipa a riviste italiane e straniere (è membro dell’Editorial Board di “Analecta Husserliana”).