Angelo Tonelli. L'incontro con Giorgio Colli 

Una nuova visione dell'antichità classica  

Nel video Angelo Tonelli parla del suo maestro, lo storico della filosofia Giorgio Colli (Torino, 1917 – San Domenico di Fiesole, 1979). 

L’incontro con Giorgio Colli è stato fondamentale per la mia vita e per la mia ricerca. Leggendo il suo libro "La nascita della filosofia" e poi l’edizione dei volumi de "La sapienza greca", ho scoperto la profondità abissale del suo pensiero e la sua tendenza a coniugare la sfera apollinea e quella dionisiaca in maniera diversa da Nietzsche. 

Colli trovava elementi apollinei in Dioniso, come lo specchio di Dioniso ed elementi dionisiaci in Apollo, si pensi allo sciamanesimo apollineo ed era anche un modello di unificazione dell’interiorità, rimandando ad una dimensione del profondo che si deve radicare nell’interiorità, che trapela da ogni frammento di Eraclito, di Parmenide e di Empedocle.  

Era un professore universitario molto diverso dagli altri, si poneva in totale rottura con la cultura strutturalista e marxista vigente nelle università e annunciava una possibile nuova visione dell’antichità che può costituire anche un faro per la vita. 


Angelo Tonelli (Lerici, 1954), poeta, autore e regista teatrale, tra i massimi grecisti viventi, ha studiato Filosofia antica a Pisa, con Giorgio Colli. Ha pubblicato tra l’altro diverse opere di poesia e saggi. Per i “Classici” Feltrinelli ha tradotto e curato Dell’Origine di Eraclito (1993), La terra desolata. Quattro quartetti di T.S. Eliot (1995), il primo volume di Le parole dei Sapienti dedicato a Senofane, Parmenide, Zenone, Melisso (2010), Eleusis e Orfismo (2015), Negli abissi luminosi. Sciamanesimo, trance ed estasi nella Grecia antica (2021) e Dell'origine di Parmenide (2023).