Michele Gerace. Sui generis
La forma del desiderio e il bel problema dell'essere umani e tecnologici
Il volume, realizzato grazie al Centro Studi Americani, prende spunto dal programma Alla scoperta dell’America, nell’ambito dell’iniziativa La forma del desiderio in partenariato con la Scuola sulla Complessità.
La prefazione è di Roberto Sgalla (prefetto e direttore del Centro Studi Americani) e i contributi sono di Anna Camaiti Hostert (filosofa ed esperta di Visual Studies), Pietro Federico (poeta ed educatore) e Giampaolo Ghilardi (professore di Filosofia Morale al Campus Bio-Medico).
Alcuni brani sono liberamente tratti dalla lezione di Paolo D’Achille (professore di linguistica all’Università degli Studi “Roma Tre” e presidente dell’Accademia della Crusca).
Siamo esseri umani e tecnologici. Sui generis per definizione. Ecco qual è il nostro bel problema. In questo libro un invito a prenderlo di petto.
Michele Gerace
Un bel problema che ha a che vedere con il nostro essere sui generis: c’entra (e centra) il mondo in cui viviamo e il nostro modo di dargli una forma, la direzione che prendiamo rispetto alla quale contano l’orizzonte e le motivazioni, il retroterra culturale, i conflitti e le diverse prospettive che siamo in grado di comporre, la capacità di meravigliarci ed emozionarci, la nostra natura, la forma che diamo ai desideri, la responsabilità, l’esuberanza. In pochissime parole, riguarda il nostro essere ecosistemi complessi di apici radicali, fronde e germogli: individui, comunità, umani, tecnologici per definizione, semantici, capaci di relazionarci con la realtà, di porci problemi e cercare soluzioni, di bilanciare istinti, attitudini e tendenze, di darci una direzione e una regola di comportamento, di reciproca convivenza gli uni con gli altri, con le altre specie, con robot e intelligenze artificiali, nel mondo.
Michele Gerace
Michele Gerace, Scuola “cento giovani”, avvocato, divulgatore scientifico e culturale, in ufficio alle prese con il diritto, le tecnologie e le politiche pubbliche. Presidente dell’Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l’Occupazione, ideatore di “Costituzionalmente: il coraggio di pensare con la propria testa”, della “Scuola sulla Complessità”, del Bar Europa, dell’omonima rubrica radiofonica al Rock Night Show su Radio Godot, del programma di incontri "La forma del desiderio" nell'ambito dell'iniziativa "Alla scoperta dell'America" realizzata dal Centro Studi Americani, e della serie di conversazioni "La Costituzione del Mondo", "Gira che ti rigira. An intergalactic roundtrip" e "Insomma. Problemi senza soluzioni apparenti" realizzate nell'ambito del Festival della Diplomazia, Responsabile del progetto “La Fondazione Luigi Einaudi per la Scuola”. Ha curato i volumi C’era una volta il welfare state (Rubbettino), Cittadinanza è Libertà, Pluralismo e Integrazione (KappaBit) e Dal Manifesto di Ventotene all’Europa unita (KappaBit). È autore di È l’Europa, bellezza! (Rubbettino), Qualcosa che sfiora l’utopia (Jouvence) e Sui generis. La forma del desiderio e il bel problema dell'essere umani e tecnologici (Rubbettino).