Angelo Tonelli. La felicità

Testimonianze della sapienza greca 

Nel video Angelo Tonelli, intervistato per una puntata celebrativa della Giornata internazionale della felicità, andata in onda su Rai Scuola il 20 marzo 2024, parla del concetto di felicità nella cultura sapienziale della Grecia antica. 

C’è una grande riflessione sapienziale intorno alla questione della felicità: le testimonianze di Pindaro e di Sofocle parlano di una felicità iniziatica, che nasce dall’esperienza diretta dell’unità di tutte le cose dell’appartenenza dell’individuo a questa dimensione cosmica e quindi di una felicità che nasce dal superamento della coscienza ordinaria dell’ego. 

Parmenide fu introdotto dal pitagorico Aminia alla quiete della mente, che è la realizzazione di uno stato di coscienza pacificato. Tutta la vita pitagorica era una coltivazione dell’armonia e dell’equilibrio e coincideva con la realizzazione della felicità, che non va confusa con i piccoli piaceri e le piccole gioie, ma è una felicità stabile, che consiste nell’essere radicati e centrati nel nous (νοῦς), nel nostro sé profondo, che è l’assoluto che ci abita, la parte divina che è in noi. Una concezione che è molto vicina alla tradizione orientale. 


Angelo Tonelli (Lerici, 1954), poeta, autore e regista teatrale, tra i massimi grecisti viventi, ha studiato Filosofia antica a Pisa, con Giorgio Colli. Ha pubblicato tra l’altro diverse opere di poesia e saggi. Per i “Classici” Feltrinelli ha tradotto e curato Dell’Origine di Eraclito (1993), La terra desolata. Quattro quartetti di T.S. Eliot (1995), il primo volume di Le parole dei Sapienti dedicato a Senofane, Parmenide, Zenone, Melisso (2010), Eleusis e Orfismo (2015), Negli abissi luminosi. Sciamanesimo, trance ed estasi nella Grecia antica (2021) e Dell'origine di Parmenide (2023).