Nello Cristianini. Machina sapiens
L'algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza
Le macchine possono pensare? Questa domanda inquietante, posta da Alan Turing nel 1950, ha forse trovato una risposta: oggi si può conversare con un computer senza poterlo distinguere da un essere umano. I nuovi agenti intelligenti come ChatGPT, si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché: se sono state addestrate per alcune abilità, altre sono emerse spontaneamente, mentre “leggevano” migliaia di libri e milioni di pagine web. È questo il segreto della conoscenza, ed è adesso nelle mani delle nostre creature? Cosa altro può emergere, mentre continuiamo su questa strada?
In questo incontro tra noi e i nuovi agenti intelligenti noi stiamo esplorando come comportarci. Mettere una macchina non interamente controllabile in posizioni troppo delicate sarebbe irresponsabile. Al momento ce ne guardiamo bene. le leggi stanno arrivando rapidamente per fortuna, ma il momento è unico e va compreso a fondo.
L’intelligenza e l’autocoscienza sono due cose distinte, la prima è la capacità di risolvere problemi e di affrontare situazioni nuove in modo adeguato, la seconda è la capacità di sentire e non è ben compresa dai filosofi, non sappiamo nemmeno come misurare l’autocoscienza, ma siamo in grado di misurare un comportamento intelligente.
Così come la parola volare non è nata per descrivere gli elicotteri ma il volo degli uccelli, eppure oggi diciamo che l’elicottero vola, allo stesso modo si può dire che una macchina è intelligente o pensa, ma non in modo umano
Stiamo incontrando nuovi tipi di intelligenza che sono in grado di risolvere problemi ben più complessi di quelli che possiamo risolvere noi.
La verità è che noi non ci fermeremo in questo percorso tecnologico, non tanto per non perdere i vantaggi che stiamo acquisendo, ma soprattutto perché siamo i discendenti di quegli esseri umani che per primi hanno giocato con il fuoco, che hanno esplorato territori nuovi e queste sono caratteristiche che ci definiscono come umani.
Nello Cristianini è Professore di Intelligenza Artificiale all'Università di Bath (Regno Unito). Autore de La scorciatoia: come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano (il Mulino, 2023). Laureato in Fisica a Trieste, Master in Computational Intelligence a Londra, Dottorato a Bristol. In precedenza è stato professore alla University of California, Davis e alla University of Bristol, UK.