Ilaria Gaspari. Il potere delle voci
Riflessioni su "La reputazione"
La reputazione è un romanzo che si ispira a un fatto di cronaca avvenuto a Orleans in Francia alla fine degli anni Sessanta: dopo la nascita dei primi negozi di abbigliamento per ragazze adolescenti si diffonde la diceria che in alcuni di questi negozi le ragazze rischiano di essere rapite. È una vera e propria calunnia, dato che i negozi in questione sono accomunati dal fatto di essere tutti gestiti da ebrei francesi.
Il filosofo Edgar Morin si reca a Orleans con alcuni sociologi per fare interviste e scrive un libro sulla vicenda, dal quale ho tratto ispirazione per La reputazione.
Ho cercato di far sentire il peso e la forza trascinante dalla calunnia anche per chi ne è semplicemente testimone, perché di fronte a una calunnia è molto difficile mantenersi innocenti, dal momento che questa fa leva su modalità di un pensiero arcaico e magico, che suggeriscono che la persona calunniata sia in qualche modo contagiosa per la colpa che le viene attribuita dalla calunnia di cui è oggetto.
Questi modi con i quali, diffondendo voci, si distrugge la reputazione delle persone, oggi, con l’invasione dei social nelle nostre vite, hanno raggiunto una potenza di mezzi senza precedenti, per cui è molto urgente discuterne sul piano etico. Il romanzo naturalmente non dà una risposta, ma cerca di provocare delle domande e far sentire quanto sia importante porsele.
Il Festival della Disperazione (VIII edizione, Andria 7-16 giugno 2024), la rassegna che indaga con toni ironici il potere trasformativo del sentimento letterario per eccellenza, ospita Ilaria Gaspari il 10 giugno, per un incontro con la scrittrice Anna Voltaggio, sul rapporto che intercorre tra la nostra apparenza e la nostra vera identità e l’11 giugno, con il saggista Guido Vitiello, per lo spettacolo dialogico Due cuori e una Recherche dedicato alla lettura di Proust.
Il programma completo
Ilaria Gaspari ha studiato filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e si è addottorata all'università Paris I Panthéon-Sorbonne con una tesi sullo studio delle passioni nel Seicento. Nel 2015 per Voland è uscito il suo primo romanzo, Etica dell'acquario. Nel 2018, per Sonzogno, Ragioni e sentimenti. L'amore preso con Filosofia. Per Einaudi ha pubblicato Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita (2019), già tradotto in diverse lingue, e Vita segreta delle emozioni (2021). Collabora con vari giornali e insegna scrittura. Vive tra Roma e Parigi.