La dolce filosofia

Una giornata di studi in ricordo di Sossio Giametta 

Nel video Giuseppe Girgenti, intervistato il 20 aprile 2024 nella biblioteca Liceo Scientifico Statale “Carlo Miranda” di Frattamaggiore, in occasione della giornata di studi in ricordo di Sossio Giametta, nato a Frattamaggiore il 20 novembre 1929 e morto a Bruxelles il 15 gennaio 2024, ricorda insieme ai ragazzi dell’istituto la figura del filosofo, scrittore, traduttore di classici e giornalista italiano, che ha lasciato una traccia unica ed originale nel panorama filosofico. 

Giuseppe Girgenti, docente di Storia della Filosofia Antica alla Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Presidente del corso di Laurea Magistrale in Filosofia del mondo contemporaneo della medesima Università, dal 2004 al 2024 ha collaborato strettamente con Sossio Giametta per le edizioni e traduzioni di Nietzsche, presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano fin dalla sua fondazione.
Ha presentato l'evento, al quale hanno assistito alcuni familiari di Sossio Giametta, la professoressa Nunzia Capasso, che ha introdotto gli interventi della Dirigente scolastica Genny Abbate, della professoressa Giancarla Salvato, Funzione Strumentale, dei professori Pasquale Vitale e Annalisa Napolitano e dell'avvocato Erminio Capasso, Presidente del Consiglio di Istituto del Liceo Miranda. 

Sossio Giametta ha reso il pensiero dei classici, come Spinoza, Schopenhauer, Goethe, Nietzsche,  materia di filosofia e vita, materia di pensiero da usare come pratica terapeutica per il quotidiano. 
Giuseppe Girgenti  

La filosofia è fatta per risolvere i problemi non per crearli. 
Sossio Giametta  

Sossio Giametta (Frattamaggiore, 1929 - Bruxelles, 2024), è stato un filosofo, traduttore, saggista, critico letterario, scrittore e pubblicista italiano. Laureatosi in Giurisprudenza a Napoli nel 1952, dal 1965 ha lavorato a Bruxelles come funzionario presso il Consiglio dei ministri della Comunità europea. In Italia il suo nome è legato soprattutto a Nietzsche, per aver egli collaborato all’edizione critica Colli-Montinari e per avere, di Nietzsche, tradotto tutte le opere più quattro volumi di frammenti postumi (1884-1889), per Adelphi, Rizzoli, Utet e Biblioteca di Via Senato. A Nietzsche ha anche dedicato una dozzina di saggi e monografie e un’antologia di scritti (La stella danzante, BUR 2000), che ne fanno il suo più profondo e originale interprete.
Oltre a Nietzsche, ha tradotto Spinoza e Schopenhauer – del quale resta il maggior traduttore italiano – Cesare, Goethe, Freud, Hegel, Stirner. Negli ultimi anni ha espresso il suo pensiero filosofico, da lui definito Essenzialismo, in una trilogia pubblicata da Mursia: Il bue squartato e altri macelli. La dolce filosofia (2012), L’oro prezioso dell’essere. Saggi filosofici (2013) e Cortocircuiti (2014). Questa trilogia è stata completata con Grandi problemi risolti in piccoli spazi. Codicillo dell’essenzialismo (Bompiani 2017). Tra le altre pubblicazioni: Nietzsche, il poeta il moralista, il filosofo (Garzanti, 1991), Nietzsche e i suoi interpreti. Oltre il nichilismo (Marsilio, 1995), Commento allo “Zarathustra” (Bruno Mondadori, 1996), Nietzsche. Il pensiero come la dinamite. Da «La gaia scienza» a «Ecce homo» (Bur Rizzoli, 2007), Introduzione a Nietzsche. Opera per opera (Bur Rizzoli, 2009), Eterodossie crociane (Bibliopolis, 2009), Il Dio lontano. Scienza, filosofia, religione, politica (Castelvecchi, 2016), Ritratti di dodici filosofi (Saletta dell'Uva, 2017), Contromano (Book Time, 2019), Saggio sullo Zarathustra (Aragno, 2020), Commento a «Umano, troppo umano» aforisma per aforisma, (Bibliopolis, 2021), Senecione. Forze e debolezze della filosofia (Liberilibri, 2021), La filosofia di Spinoza e il duello con Schopenhauer e Nietzsche (Bollati Boringhieri, 2022), Caleidoscopio filosofico. L'eterno ritorno nel «Nietzsche» di Heidegger e altri saggi (Mimesis, 2022), I pazzi di Dio. Croce, Heidegger, Schopenhauer, Nietzsche e altri (Luni Editrice, 2023). Ha collaborato con il Mattino di Napoli, l’Unità, il Giornale, la Repubblica, il Corriere della Sera, Sette, con le pagine napoletane de la Repubblica e con la Domenica del Sole 24 Ore. Come narratore ha scritto romanzi e racconti.

Giuseppe Girgenti (Palermo, 1967) si è formato presso l’Università Cattolica di Milano, ove si è laureato in filosofia nel 1989 sotto la direzione di Giovanni Reale, con una tesi dal titolo Platonismo e Cristianesimo in San Giustino Martire. I suoi studi si sono indirizzati sin da subito alla storia del platonismo pagano e cristiano, in un terreno di confine tra Antichità e Medioevo, tra filosofia e teologia. Nel 1990 ha vinto un dottorato di ricerca in filosofia, che lo ha portato a studiare in Germania, presso la Ludwig-Maximillians Universität di Monaco di Baviera, ove è stato allievo di Werner Beierwaltes (di cui ha tradotto in italiano gli studi su Agostino); poi si è trasferito in Francia, presso il Collège de France di Parigi, ove è stato allievo di Pierre Hadot (di cui ha tradotto in italiano lo studio su Porfirio e Mario Vittorino). Nel 1994 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca con una dissertazione dal titolo Porfirio tra henologia e ontologia. Negli anni 1994-1996, con una borsa di studio post-dottorale, ha lavorato presso il Centro di Ricerche di Metafisica dell’Università Cattolica di Milano, come segretario delle collane “Temi metafisici e problemi del pensiero antico” e “Platonismo e filosofia patristica” dell’editore Vita e Pensiero, e “Testi a fronte” dell’editore Rusconi. Negli anni 1997-2000 è stato professore a contratto di Storia della Filosofia presso l’Accademia Internazionale di Filosofia nel Principato del Liechtenstein. In questo triennio ha allargato i suoi interessi alla fenomenologia realista, traducendo in italiano opere di Jan Patocka, di Karol Wojtyla, di Adolf Reinach e di Josef Seifert. In parallelo, ha cercato di combinare l’approccio teoretico dei fenomenologi con l’approccio storico-ermeneutico di Hans-Georg Gadamer, che ha frequentato personalmente nell’ultima parte della sua vita (dal 1996 al 2002). Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali e ha tenuto corsi anche in Sicilia, a Monreale (Palermo) presso il Liceo Classico Basile, e a Siracusa presso l’Istituto Universitario di Studi Universitari. A Siracusa ha organizzato numerosi eventi filosofici a cui hanno preso parte fra gli altri Hans-Georg Gadamer, Gianni Vattimo, Giovanni Reale, Imre Toth, Massimo Cacciari e Hans Küng. È segretario delle collane di filosofia “Il Pensiero occidentale” e “Testi a fronte” dell’editore Bompiani di Milano, nonché membro del comitato scientifico della collana “Studi Bompiani. Filosofia” del medesimo editore. È stato chiamato a insegnare alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano fin dalla sua fondazione nel 2002.