Fabio Ciracì. Sossio Giametta 

L'eredità di Schopenhauer e di Nietzsche

Nel video Fabio Ciracì, intervistato in occasione del convegno Il Salento di Sossio Giametta. Tra filosofia e vita vissuta, che si è tenuto a Santa Maria di Leuca il 28 settembre 2024, ricorda il filosofo Sossio Giametta (Frattamaggiore 1929 - Bruxelles 2024). 

Da Schopenhauer e da Nietzsche aveva raccolto una grande eredità: da Schopenhauer, il grande maestro del disincanto e del disinganno, Sossio Giametta aveva imparato a dubitare delle grandi verità e anche a guardare le cose da una prospettiva diversa, da Nietzsche aveva raccolto il testimone di una forma di scepsi, che non era mai fine a se stessa. Giametta aveva, a suo modo, superato il fiume del nichilismo, l’aveva guadato, grazie ad una nuova visione che gli proveniva in parte da Spinoza e in parte dagli studi classici. 

 

Fabio Ciracì è Professore Associato di Storia della filosofia dell’Università del Salento e Presidente del Consiglio Didattico in Filosofia e Scienze Filosofiche. Studioso della filosofia tedesca dell’Ottocento, si occupa in particolare di Arthur Schopenhauer e della sua scuola, della Frankfurter Schule e della teoria critica. È condirettore della collana Schopenhaueriana, membro del Direttivo della Sez. Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft e Segretario del Centro interdipartimentale su Schopenhauer e la sua scuola. Dirige il Centro interdipartimentale in digital humanities dell’Università del Salento e fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione per la sostenibilità digitale. Coordina a livello nazionale le Giornate di studio sul razzismo. Tra le sue pubblicazioni figurano studi sulla ricezione di Schopenhauer in Italia, sull’informatica umanistica e sull’evoluzione storica e filosofica del razzismo.