Andrea Zhok. Nichilismo e modernità

La crisi della società europea 

Nel video Andrea Zhok, professore di Filosofia morale presso l'Università degli Studi di Milano, parla del tema della conferenza che ha tenuto a Napoli presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II il 12 febbraio 2025 dal titolo “Nichilismo e modernità”

Il tema del nichilismo, cruciale per la contemporaneità, è una condizione di disorientamento etico, valoriale, estremamente evidente nel mondo occidentale, che è in qualche misura quantificabile anche in termini epidemiologici sulla base di dati come l’incremento massivo delle patologie depressive. 

Il problema, dal punto di vista dall’analisi filosofica e politica, è quello di capire come proter disinnescare determinati processi, legati alla trasformazione della società occidentale con la rivoluzione industriale, che erano stati precvisti da Marx e che sono identificabili con la nozione di alienazione. La modernità è strettamente legata al potenziamento tecnoscientifico, ad un’esplosione delle capacità produttive e organizzative dell'uomo, che entra in crisi già dalla fine del XIX secolo, con l’esacerbazione di tutti i fenomeni di compressione e di competizione, compressione delle  condizioni del lavoro e competizione a livello internazionale, che, da una parte, provocano la nascita dei movimenti socialisti e del sindacalismo e, dall'altra, il tentativo imperialista di trovare manodopera e risorse materiali all’estero, in luoghi più deboli e incapaci di difendersi.

Una crisi che fa gioire gli studenti in gran parte d’Europa quando viene dichiarata la guerra, solo per il fatto che finalmente faranno qualcosa di reale; il che è spaventosamente attuale, è una situazione nella quale il nichilismo percepito, l’incapacità di dare senso sfocia in un’aggressione che in qualche modo viene percepita come liberatoria, per citare il celebre articolo di Papini che parla della guerra come di un “caldo bagno di sangue che libererà l’umanità”. 

La sfida storica dell’occidente è quella di capire se riusciremo a cavalcare la tigre della tecnoscienza, evitando il frutto avvelenato della caduta nella condizione di mancanza di senso del nichilismo. 



Andrea Zhok (Trieste, 1967) si è formato studiando e lavorando presso le università di Trieste, Milano, Vienna ed Essex. È attualmente professore di Filosofia morale presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Tra le sue pubblicazioni monografiche ricordiamo: Il concetto di valore: dall’etica all’economia (2001), Lo spirito del denaro e la liquidazione del mondo (2006), Emergentismo (2011), La realtà e i suoi sensi (2012), Rappresentazione e realtà (2014), Libertà e natura (2017).