Giusi Strummiello. La logica di Heidegger
Che cos'è filosofia
Queste giornate di studio sono state dedicate alla messa in discussione, a partire da Heidegger e con Heidegger e forse anche oltre Heidegger, del concetto e del senso della filosofia e della pratica filosofica.
Giusi Strummiello è professoressa di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ha trascorso soggiorni di ricerca presso la Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg i. Br., a Monaco di Baviera e Leuven. È membro del consiglio direttivo della Società italiana di Filosofia teoretica (SiFiT). I suoi principali interessi di ricerca riguardano il pensiero di Martin Heidegger, su cui ha pubblicato saggi e traduzioni. Ha dedicato studi anche al rapporto tra filosofia e violenza, all’idealismo tedesco e in particolare gli sviluppi della filosofia schellinghiana, nonché alla filosofia francese del Novecento, con particolare attenzione a Henri Bergson ed Eric Weil, e al pensiero di María Zambrano. Più recentemente, si è occupata della questione dello statuto dell’umano e delle implicazioni filosofiche del dibattito contemporaneo sui diritti umani. Tra le sue pubblicazioni: L’altro inizio del pensiero. I «Beiträge zur Philosophie» di Martin Heidegger (Bari 1995); Il logos violato. La violenza nella filosofia (Bari 2001); L’idea rovesciata. Schelling e l’ontoteologia (Bari 2004); ha curato la traduzione del volume di Martin Heidegger, L’evento (a cura di Friedrich-Wilhelm von Herrmann, Milano 2017).Franca D’Agostini, muovendo dall’esergo di Heidegger, che la filosofia nasce dai problemi concreti della logica, ha portato alla nostra attenzione come la distinzione tra il discorso filosofico impostato sulla logica formale di tipo matematico dei filosofi analitici e la negazione di qualsiasi ruolo della logica da parte dei filosofi continentali, non ha ragion d’essere se pensiamo altri modi di definirsi della logica. Di qui il riferimento ad una logica analitica e addirittura ad una logica ermeneutica e un richiamo continuo della logica all’ontologia e dell’ontologia alla logica, quindi lo spirito ontologico della logica e il carattere logico dell’ontologia.