Guido Cappelli. L'umanesimo italiano da Petrarca a Valla

La natura dell'umanesimo 

Nel video Guido Cappelli parla del suo libro L’umanesimo italiano da Petrarca a Valla, pubblicato nel 2010 da Carocci editore. 

Pubblicato prima in lingua spagnola e rivisto a fondo per l’edizione italiana, il volume affronta un’epoca cruciale della nostra cultura – il primo umanesimo –, il cui studio ha conosciuto negli ultimi decenni un forte impulso, grazie principalmente all'ascesa di una disciplina giovane ma già prestigiosa come la Filologia medievale e umanistica. Tuttavia, lo stesso aumento esponenziale degli studi settoriali, in sé positivo, ha avuto l’effetto di frenare un’interpretazione d’insieme dell’epoca che metta in luce la natura dell’umanesimo come movimento unitario nella sua varia articolazione locale, e ne prenda in esame i principali temi e interessi e i maggiori protagonisti. Il libro si propone di colmare questa lacuna attraverso una strategia espositiva che combina il trattamento geografico, l’attenzione alla storia delle idee, la ricostruzione filologica e quella bio-bibliografica.

Gli umanisti fanno rivivere il mondo classico per farlo vivere nel proprio mondo, pongono delle domande agli antichi per fondare il moderno. L'occidente crea la modernità a partire dalle domande agli antichi che non vengono pedissequamente imitati. Chiedere al passato per cambiare il presente e per andare verso il futuro. 


Guido Cappelli insegna Letteratura italiana all’Università di Napoli L’Orientale ed è vicepresidente e fondatore del Centro europeo di studi su Umanesimo e Rinascimento aragonese – cesura. Ha pubblicato numerosi saggi sul pensiero etico e politico umanistico, su Dante, Petrarca, Machiavelli, nonché sull’influenza dell’Umanesimo italiano nella Penisola iberica.