Giovanni Gentile. Gli allievi e l'incidenza nella filosofia italiana 

Hervé A. Cavallera

Nel video Hervé A. Cavallera, curatore delle “Opere complete di Giovanni Gentile” pubblicate da Le Lettere, parla dei numerosi allievi del filosofo Giovanni Gentile (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944), da Guido Calogero a Guido De Ruggiero, da Adolfo Omodeo a Ugo Spirito e della loro incidenza nella filosofia italiana. 
 

Gentile, come professore, ha avuto il merito storico di avere formato tanti allievi e soprattutto allievi che hanno a loro volta lasciato un segno nella storia del pensiero filosofico e pedagogico italiano, ma anche nella filosofia del diritto e nella stessa letteratura. 

Chi come per più di un trentennio è stato spiritualmente vicino a lui nelle ore tristi e liete, sa come egli fosse interamente alieno da ogni spirito settario o fazioso e amasse vedere nella storia umana più quello che ci unisce che quello che ci divide. 
Giuseppe Saitta, Commemorazione tenuta il 7 maggio 1944 e ora in Giovanni Gentile. La vita e il pensiero, vol. I, Sansoni, Firenze 1948, p. 299

Hervé A. Cavallera, già professore ordinario, ora onorario, di Storia della Pedagogia nell’Università del Salento, ove ha ricoperto le cariche di Direttore di Dipartimento, di Presidente di Corso di laurea, di Senatore accademico. È stato membro della Commissione ministeriale per la riforma della scuola durante il Ministero Moratti; consulente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; coordinatore nazionale di alcuni Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) ed è tuttora, per il Ministero dell’Università, valutatore dei Progetti nazionali per la ricerca. È stato componente dei Comitati scientifici della “Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice”, della “Fondazione Giovanni Gentile per gli studi filosofici”, dell’ “Associazione di Studi Emanuele Severino”, dell’ “Associazione Internazionale di Ricerca Elémire Zolla”; socio del “Centro Italiano per la ricerca storico-educativa” (di cui è stato componente del Direttivo e attualmente socio onorario), del “Centro Interuniversitario di Bioetica e Diritti umani”, di cui è stato direttore, della “Società di Storia Patria per la Puglia”, di cui è vicepresidente, della “Società Italiana di Pedagogia”. Ha curato la pubblicazione delle “Opere complete” del filosofo Giovanni Gentile. Per la sua attività di studioso e per i suoi volumi ha ricevuto i seguenti premi: Stilo d’oro – X Premio Nazionale di Pedagogia (2000); XXXVIII Premio Lunigiana-Cinque Terre, sezione “saggistica” (2003); XXII “Premio Firenze” (2004); Premio “Capri-San Michele” (2007); XVIII Premio Internazionale di Pedagogia (2007), “Premio Internazionale Salvatore Valitutti” (2007). Presidente del Comitato scientifico del “Centro per la filosofia italiana”, è direttore di varie collane editoriali e componente di diversi comitati scientifici di riviste italiane e internazionali. È al momento autore di 83 volumi (33 monografie - tra le più recenti Storia delle dottrine e delle istituzioni educative, 2017, Il progetto di un mondo migliore. Il contributo degli illuministi salentini, 2023, Essere e tempo in Ugo Spirito, 2025 - 35 edizioni critiche; 15 curatele) e di centinaia di scritti scientifici apparsi su riviste italiane e internazionali. 



 

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