Emma Giammattei. La nuova Italia e l'organizzazione della cultura
Le riviste, la scuola e le università
Il Carteggio Croce-Gentile occupa i primi venticinque anni del Novecento, eppure esso è una sintesi che investe tutte le ragioni culturali, ideologiche e storiche dell’intero XX secolo.
Croce fonda la rivista La Critica nel 1903, agendo come un imprenditore della cultura, e a questa rivista si associa subito il giovane Giovanni Gentile, ammirandone la qualità di lavoro e la passione per il concetto.L’elaborazione concettuale di questi due grandi filosofi nasce a contatto con le ragioni più cogenti e più urgenti della società italiana tra la fine del XIX e i primi due decenni del XX secolo, in cui nasce una nuova figura sociologica, quella dell’intellettuale, che attraverso la cultura vuole determinare la realtà.
Non possiamo pensare questo rapporto e questo carteggio senza uno sfondo istituzionale: le riviste, il libro, la scuola, della quale elaboreranno un grande progetto di riforma e le università, con il polemico saggio di Croce del 1909 “Il caso Gentile e la disonestà nella vita universitaria italiana”.Nel carteggio il giovane Gentile, che veniva dalla scuola spaventiana, mostra tutta la sua destrezza teoretica e Croce ne usufruisce tanto che, nel 1908, in una lettera a Prezzolini scrive: “Io sarei la metà di me stesso se non avessi incontrato lui”, che è un’affermazione piuttosto forte.
Non solo c’era il dialogo scritto ma, fino al trasferimento di Gentile a Palermo, anche una frequentazione, un rapporto personale molto stretto, un dialogo continuo. Quando parte per Palermo Gentile dice: “Non potrò più sfregare il mio cervello sul tuo” e Croce: “Siamo vissuti l’uno del sangue dell’altro”. Ebbene dobbiamo pensare che una storia così non finisce mai davvero.
Emma Giammattei è professore emerito di letteratura italiana nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È membro del Consiglio scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e del Consiglio scientifico dell’Istituto italiano per gli studi storici. A Croce ha dedicato i libri: Retorica e Idealismo. Croce nel primo Novecento (il Mulino 1987), La Biblioteca e il Dragone. Croce, Gentile e la letteratura (2001) e I dintorni di Croce. Tra figure e corrispondenze (2011). Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana dirige il Dizionario biografico delle italiane, ha curato le Opere di Giosuè Carducci (2011) e, per Treccani Libri, Paesaggi. Una storia contemporanea (2019) e Pro e contro Dante. Il futuro della poesia (2021).