Ida Magli. Cercatrice di verità
Marilena Cavallo
Una mente libera, una voce controcorrente. Ida Magli scruta l’Occidente con occhi da antropologa e cuore da ribelle. Sfida il potere, indaga il sacro e interroga la verità. Tra il Genio di Nazaret e la Madre-Donna della Croce, da antropologa cerca l’anima nascosta della nostra civiltà e ne sfata convinzioni e tabù. Questo libro ne raccoglie il pensiero, la forza, il dubbio. Un omaggio a chi ha osato pensare oltre i confini.
È difficile leggere Ida Magli e soprattutto è necessario non darle delle etichette perché la Magli è stata una donna che ha avversato tutte le etichette. È difficile leggerla perché il suo è un invito continuo a verificare, ad approfondire, che è proprio ciò che ci serve in un tempo in cui, nell’artificio dell’intelligenza artificiale, che mette insieme tanti dati, è indispensabile scendere in profondità, creare delle sinapsi di pensiero che rafforzino la nostra identità culturale.
Marilena Cavallo
Gesù era un grandissimo poeta, un genio, un artista che amava la bellezza. Pensiamo alla luce dei suoi paragoni: i gigli del campo, gli uccelli del cielo, la dura roccia che rende infecondi i campi così faticosamente coltivati col sudore umano. Lui guardava la natura attorno a sé con l'occhio dell'esteta che vede la bellezza nelle cose. Io credo che, amando la bellezza, si possa arrivare in fondo alla verità delle cose con molta semplicità, senza tanti passaggi.
Ida Magli
Nessuno, credente e non credente, ignorante e colto, è mai riuscito a prendersela con Gesù: in Occidente l'amore per il bello è più forte di qualsiasi cosa.
Ida Magli
Dire Europa, non significa dire né unità territoriale, né climatica né storica, né linguistica, ma al contrario la ricchezza della più vasta diversità che soltanto nello scambio conflittuale, in guerre e sopraffazioni, nella coercizione degli Imperi di volta in volta francesi, spagnoli, inglesi, germanici, russi, hanno potuto manifestarsi in arte, in scienza, in filosofia. Sicuramente non in pacifica convivenza
Ida Magli
Marilena Cavallo è nata in Puglia. Docente di Lettere nei Licei. Studiosa di Pirandello, D’Annunzio e di problematiche relative alla letteratura italiana ed europea del Novecento. Ha condotto uno studio sistematico sul mondo della fantasia in G.B Vico filosofo e poeta. Ha sviluppato relazioni scientifiche in convegni dedicati a Sandro Penna nel Centenario della nascita (per conto del Comitato Nazionale Sandro Penna del MiBAC) e ha scritto saggi per riviste sulla figura e sull’opera di Cesare Pavese oltre ad aver contribuito ad incontri per la promozione della canzone d’autore e a convegni per la valorizzazione dell’arte di Emanuele De Giorgio. Ha partecipato a trasmissioni della Rai (Dieci minuti di…) su argomenti culturali che vanno da “Pirandello e il Mediterraneo” a “Gabriele D’Annunzio e Corrado Alvaro tra i luoghi della Magna Grecia” sino a portare sullo schermo la figura e l’opera di “Raffaele Carrieri, i paesaggi e il mare “. Proprio su Raffaele Carrieri ha approfondito il tema poetico del mare e delle sirene. È inserita nelle attività delle manifestazioni “Ottobre Piovono libri “del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con aspetti riguardanti la poesia meridionale: da Scotellaro ai poeti della Puglia, da Cesare Giulio Viola alla cultura contadina. Proprio in riferimento a ciò si è soffermata con i suoi studi sul tema del mare e dell’amore in Cesare Pavese. È componente di giurie e Premi alla cultura. È stata componente della Commissione Nazionale del Premio alla Cultura del Mediterraneo.