Paolo Barbieri. Emanuele Severino giornalista
Al fondamento dei problemi, oltre la militanza e le opinioni
Nel video Paolo Barbieri parla del suo libro Emanuele Severino giornalista, pubblicato nel 2025 da Morcelliana.
Emanuele Severino (1929-2020) si convince a impegnarsi nella scrittura giornalistica all’indomani della strage di Piazza della Loggia: il suo primo articolo compare sulle pagine di «Bresciaoggi» il 1º giugno 1974, anticipando di oltre 40 anni la conclusione del processo ai responsabili fascisti. Nei suoi numerosissimi articoli per quotidiani e riviste anche non scientifici – sono 500 gli interventi solo sul «Corriere della Sera» – ha affrontato temi di attualità come la politica nazionale ed europea, la guerra, il terrorismo, l’aborto e l’eutanasia, la crisi del comunismo, del capitalismo e della Chiesa cattolica, senza mai rinunciare al suo pensiero filosofico, anzi declinandolo con un linguaggio accessibile a tutti per spiegare gli avvenimenti del mondo. Un intellettuale non schierato politicamente che insegna a riflettere in modo approfondito attorno a temi cruciali.
In tutti questi articoli il filosofo Emanuele Severino quando tratta qualsiasi argomento, dalla politica ai problemi etici, non dà mai giudizi morali e non è mai militante, ma analizza tutti i problemi attraverso il suo pensiero filosofico. Per esempio, tanti filosofi hanno scritto sul tema della guerra, ma i loro interventi tendevano ad una militanza contro la guerra e a favore della pace. Emanuele Severino ha declinato questo tema in maniera diversa, andando al fondamento per capire che cosa è la guerra, ribaltando la celebre affermazione di Eraclito, che diceva “Polemos è padre di tutte le cose”, sostenendo che il senso greco della cosa è madre di tutte le guerre: se tutte le cose, secondo il pensiero occidentale, escono dal nulla per tornare nel nulla, quindi sono nulla, allora tutte le cose sono suscettibili di annientamento e pertanto la guerra è una conseguenza di questa convinzione errata del pensiero occidentale.
Paolo Barbieri, giornalista professionista, ha fondato la rivista «Qui Libri» e, insieme ad altri, l’Associazione Emanuele Severino. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo Intelligenza artificiale e ingegno (BookTime, 2023).