Geminello Preterossi. Pass Costituzionale

Ritornare allo spirito della Costituzione

Nel video Geminello Preterossi, professore ordinario di Filosofia del diritto dell'Università di Salerno, parla del libro Pass Costituzionale, che ha curato nel 2022 per Edizioni Mariù. 

Abbiamo bisogno di un “pass costituzionale”, non di un green pass. Il vero “lasciapassare” per una società autenticamente democratica e libera è solo la Costituzione. Nel tempo del trionfo spietato del neoliberismo, e delle crisi a ripetizione che ha generato, le istituzioni hanno smarrito la capacità di garantire e attuare i principi costituzionali. Il lavoro è stato svilito, il pubblico privatizzato, l’intervento dello Stato nell’economia per promuovere la piena occupazione impedito, grazie alla gabbia ordoliberale dell’euro. 

Lo stato di eccezione tecnocratico è divenuto la norma: in nome dell’emergenzialismo - prima finanziario, ora sanitario - l’impianto sociale e democratico della nostra Costituzione ha subito una progressiva disattivazione. 

Il moralismo senza morale, l’epistocrazia senza qualità. la ‘mezza cultura’ del finto progressismo globalista e omologato, stanno sviando l’attenzione dallo ‘stato di eccezione’ (strisciante o alla bisogna esplicito) come nuova normalità che è di fronte a noi.


Il prezzo che la nazione sta pagando è altissimo, come mai era avvenuto nella storia della Repubblica. Di fronte a tale deriva urge una risposta, che recuperi il senso dei principi basilari della sovranità popolare, dello Stato sociale e della libertà incarnata, in relazione. Il libro ambisce a rilanciare lo spirito di quelle lotte che resero possibile la Costituzione, per contrastare l’attuale “reazione” neoliberista.

Diritti sociali, questione democratica e Stato di diritto o si sostengono a vicenda, avanzando di pari passo, o insieme cadono.


Nel libro sono raccolti i contributi di: Alessandro Somma, Geminello Preterossi, Pietro Salemi, Thomas Fazi,  Savino Balzano, Giulio Gisondi, Anna Cavaliere, Giulio Di Donato, Giovanni Bisogni, Matteo Falcone, Nicola Capone, Gabriele Guzzi, Davide Tarizzo e Francesco Ricciardi.


Geminello Preterossi si è formato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È professore ordinario di Filosofia del diritto nel Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Salerno, dove insegna anche Storia delle dottrine politiche. È direttore scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Tra le sue pubblicazioni Autorità (Il Mulino 2002, tradotto in spagnolo nel 2003 dall’editore argentino Nueva Vision) e, per Laterza, Carl Schmitt e la tradizione moderna (1996), L’Occidente contro se stesso (2004), La politica negata (2011) e Ciò che resta della democrazia (2015).