Matteo Nucci. Platone
Una storia d'amore
Nel video lo scrittore Matteo Nucci parla del suo romanzo Platone. Una storia d'amore, pubblicato da Feltrinelli nel 2025.
Nei filosofi antichi risuona il termine filosofia nel suo senso originario che noi abbiamo un po’ perduto, che era l’amore per la sapienza, per la saggezza, ossia il desiderio di conoscere diventando capaci di una vita dignitosa, quindi il desiderio di essere felici: la vera filosofia è una cura dell’anima.
Il libro non è propriamente un romanzo storico perché ad episodi testimoniati della vita di Platone si alternano episodi immaginati dall’autore, sempre però sulla base delle fonti storiche.
Matteo Nucci è scrittore e saggista. Esperto di pensiero antico, ha pubblicato saggi su Empedocle, Socrate e, in particolare, Platone, di cui ha curato una riedizione del Simposio. Con il suo esordio letterario Sono comuni le cose degli amici (Ponte alle Grazie, 2010) è stato finalista al premio Strega. Tra gli altri, Il toro non sbaglia mai (Ponte alle Grazie, 2011) e Le lacrime degli eroi (Einaudi, 2013). Con il romanzo È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie, 2017) è di nuovo finalista al Premio Strega e vince il Premio Roma sezione Narrativa italiana. I suoi reportage su viaggi e cultura del Mediterraneo compaiono regolarmente su Il Venerdì, la Repubblica e l’Espresso. Collabora anche con riviste come Nuovi Argomenti e minima&moralia. I suoi ultimi libri sono due saggi narrativi L’abisso di Eros. Seduzione (Ponte alle Grazie, 2018) Achille e Odisseo. La Ferocia e l’inganno (Einaudi, 2020) e il romanzo Sono difficili le cose belle (Harper Collins, 2022).
Nei filosofi antichi risuona il termine filosofia nel suo senso originario che noi abbiamo un po’ perduto, che era l’amore per la sapienza, per la saggezza, ossia il desiderio di conoscere diventando capaci di una vita dignitosa, quindi il desiderio di essere felici: la vera filosofia è una cura dell’anima.
La filosofia ha pertanto un carattere eminentemente pratico e nella sua Accademia tra amici ci si incontrava per curare il corpo e l’anima e per cercare di conoscere la bellezza, il bene, la giustizia, perché poi ai filosofi Platone attribuiva il compito del governo della città, secondo l’idea pitagorica della città giusta.Platone dice che, come la medicina cura il corpo, la filosofia cura l’anima, ci aiuta a vivere nel mondo il tempo che abbiamo a disposizione, a vivere in maniera giusta e quindi ad essere felici.
Le nostre idee dipendono dalla nostra vita, dalle persone che abbiamo incontrato, dai luoghi dove abbiamo viaggiato, dai mondi che abbiamo conosciuto.
Il libro non è propriamente un romanzo storico perché ad episodi testimoniati della vita di Platone si alternano episodi immaginati dall’autore, sempre però sulla base delle fonti storiche.
Matteo Nucci è scrittore e saggista. Esperto di pensiero antico, ha pubblicato saggi su Empedocle, Socrate e, in particolare, Platone, di cui ha curato una riedizione del Simposio. Con il suo esordio letterario Sono comuni le cose degli amici (Ponte alle Grazie, 2010) è stato finalista al premio Strega. Tra gli altri, Il toro non sbaglia mai (Ponte alle Grazie, 2011) e Le lacrime degli eroi (Einaudi, 2013). Con il romanzo È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie, 2017) è di nuovo finalista al Premio Strega e vince il Premio Roma sezione Narrativa italiana. I suoi reportage su viaggi e cultura del Mediterraneo compaiono regolarmente su Il Venerdì, la Repubblica e l’Espresso. Collabora anche con riviste come Nuovi Argomenti e minima&moralia. I suoi ultimi libri sono due saggi narrativi L’abisso di Eros. Seduzione (Ponte alle Grazie, 2018) Achille e Odisseo. La Ferocia e l’inganno (Einaudi, 2020) e il romanzo Sono difficili le cose belle (Harper Collins, 2022).