Emanuele Felice. Allegro ma non troppo
Le leggi fondamentali della stupidità umana
Allegro ma non troppo contiene due brevi saggi, stampati in inglese in maniera quasi clandestina negli anni Settanta: il primo, Il ruolo delle spezie (e del pepe in particolare) nello sviluppo economico del Medioevo, una ilare parodia della storia economica e sociale medievale; il secondo, Le leggi fondamentali della stupidità umana, una sorta di scherzosa teoria generale della stupidità umana, che ha reso Cipolla molto noto anche oltre i confini della storia economica.
Nelle leggi fondamentali della stupidità umana sono elencate alcune regole per riconoscere gli stupidi e si mette in guardia sul pericolo che essi rappresentano: lo stupido con i suoi comportamenti provoca danni a sé e agli altri ed è quindi più pericoloso del bandito, che danneggia gli altri ricavando almeno un vantaggio per sé.
L’umorismo va distinto dall’ironia. Quando si fa dell’ironia si ride degli altri. Quando si fa dell’umorismo si ride con gli altri. L’ironia ingenera tensioni e conflitti. L’umorismo quando usato nella misura giusta e nel momento giusto (e se non è usato nella misura giusta e nel momento giusto non è umorismo) è il solvente per eccellenza per sgonfiare tensioni, risolvere situazioni altrimenti penose, facilitare rapporti e relazioni umane. È mia profonda convinzione quindi che ogniqualvolta si presenti l’occasione di praticare dell’umorismo sia un dovere sociale far sì che tale occasione non vada perduta.
Carlo M. Cipolla
La stupidità è una delle più potenti e oscure forze che impediscono la crescita del benessere e della felicità umana.
Carlo M. Cipolla
Carlo M. Cipolla, storico (Pavia 1922 - ivi 2000), professore di storia economica alla Normale di Pisa, all’Università di Venezia e di Berkeley (California), è stato uno dei maggiori studiosi della disciplina e anche di storia sociale e della tecnologia, prevalentemente dell’età moderna. Tra i suoi scritti, di cui molti pubblicati originariamente in inglese: Money, prices and civilization in the mediterranean world (1956); Storia economica dell’Europa preindustriale (1974); Tra due culture. Introduzione alla storia economica (1988).
Emanuele Felice insegna Economia della cultura e Storia economica all’Università IULM di Milano, ed è editorialista del quotidiano Domani. Ha collaborato con testate come La Stampa, Repubblica e L’Espresso. Si occupa in prevalenza della storia economica d’Italia e del rapporto fra capitalismo e democrazia. Nel 2025 è uscito con il saggio Manifesto per un’altra economia e un’altra politica per Feltrinelli. Ha pubblicato diversi saggi per il Mulino, tra cui: Perché il Sud è rimasto indietro (2013 e 2016), Ascesa e declino. Storia economica d’Italia (2015 e 2018), Storia economica della felicità (2017), Il sud, l’Italia, l’Europa. Diario civile (2019), Dubai, l’ultima utopia (2020), La conquista dei diritti. Un’idea della storia (2022), Libertà contro libertà. Un duello sulla società aperta (2024).