Giovanni U. Cavallera. La formazione come problema filosofico
La pedagogia è filosofia
Nel video Giovanni U. Cavallera, professore di Filosofia e storia, intervistato il 18 ottobre 2025 nella Villa Falconieri di Frascati, sede dell’Accademia Vivarium novum, in occasione del Convegno internazionale Giovanni Gentile a 150 anni dalla nascita, espone i punti principali del suo intervento dal titolo La formazione come problema filosofico in Gentile.
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica è un testo in cui Gentile a mostra come la pedagogia sia essenzialmente filosofia, ed è un testo attuale nel senso idealista del termine, ossia di un pensiero che si rinnova e i cui influssi proseguono vivificandosi continuamente, un pensiero che è vivo perché è nostro nel mentre lo leggiamo e ne facciamo nuova vita.
Giovanni U. Cavallera ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filosofia dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Firenze. È deputy editor di “Porphyra. International Academic Journal in Byzantine Studies” e dal 2017 Professore associato abilitato in Filosofia dell’educazione - Storia della Pedagogia. È titolare dell’insegnamento di Filosofia e Storia nei licei. Oltre a vari saggi e monografie sulla civiltà bizantina, si è interessato al pensiero del positivismo italiano, al quale ha dedicato svariate pubblicazioni e monografie, ma ha anche pubblicato studi sulla filosofia neoidealista e sulle vicende della vita culturale francese in età moderna e contemporanea. È Socio ordinario del “Centro per la Filosofia Italiana”, del “Centro Italiano per la Ricerca
Storico-Educativa”, della “Società di Storia Patria per la Puglia”, del “Centro Interuniversitario di Bioetica e Diritti umani”. Ha curato, altresì, l’«Archivio della Pedagogia Italiana del Novecento» (Firenze). La sua monografia Dove Platone riceve il battesimo (Mimesis, Milano 2015) ha vinto il Premio Internazionale CIRSE 2016 come miglior saggio di ricerca storico-educativa.
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica è un testo in cui Gentile a mostra come la pedagogia sia essenzialmente filosofia, ed è un testo attuale nel senso idealista del termine, ossia di un pensiero che si rinnova e i cui influssi proseguono vivificandosi continuamente, un pensiero che è vivo perché è nostro nel mentre lo leggiamo e ne facciamo nuova vita.
Questa nuova pedagogia di Gentile in realtà è un’antica pedagogia, che prende avvio dal neoplatonismo, e che vede la sintesi tra maestro e scolaro, il maestro è ciò di cui parla, lo scolaro è ciò che ascolta e insieme, maestro e scolaro, creano la scuola e fanno la storia.
Gentile in questo volume descrive temi insoliti come quello del gioco e parla anche del ragazzo disattento, che non deve essere rimproverato come svogliato, ma deve essere amato dal docente e quindi portato a sé.
Giovanni U. Cavallera ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filosofia dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Firenze. È deputy editor di “Porphyra. International Academic Journal in Byzantine Studies” e dal 2017 Professore associato abilitato in Filosofia dell’educazione - Storia della Pedagogia. È titolare dell’insegnamento di Filosofia e Storia nei licei. Oltre a vari saggi e monografie sulla civiltà bizantina, si è interessato al pensiero del positivismo italiano, al quale ha dedicato svariate pubblicazioni e monografie, ma ha anche pubblicato studi sulla filosofia neoidealista e sulle vicende della vita culturale francese in età moderna e contemporanea. È Socio ordinario del “Centro per la Filosofia Italiana”, del “Centro Italiano per la Ricerca
Storico-Educativa”, della “Società di Storia Patria per la Puglia”, del “Centro Interuniversitario di Bioetica e Diritti umani”. Ha curato, altresì, l’«Archivio della Pedagogia Italiana del Novecento» (Firenze). La sua monografia Dove Platone riceve il battesimo (Mimesis, Milano 2015) ha vinto il Premio Internazionale CIRSE 2016 come miglior saggio di ricerca storico-educativa.