Alberto Lionello legge i Grimm

Della ricchezza e della povertà

Alberto Lionello legge due fiabe dei fratelli Grimm: Gli Gnomi e Il Calzolaio. Si tratta di fiabe provenienti dalla tradizione poplare tedesca ed europea rielaborata dai due linguisti, scrittori e filologhi tedeshi: Jacob Ludwig e Wilhelm Karl Grimm. L'idea fu di Jacob, che era professore di lettere e bibliotecario. Le fiabe dei Grimm riflettono i paesaggi e i colori delle campagne e dei villaggi tedeschi dell'epoca.

Un calzolaio senza sua colpa era diventato così povero che gli era rimasto solo un paio di scarpe


Gnomi, folletti e boschi rappresentano i topoi delle fiabe dei Grimm ed ebbero un notevole successo nella letteratura seguente e nelle trasposizioni cinematografiche.

Alberto Lionello  (Milano, 1930 – Fiumicino, 1994) è stato uno dei più apprezzati attori del nostro teatro fra gli anni '50 e gli anni '80. Divenne una star grazie alla televisione, quando condusse Canzonissima nel 1960 e tutta Italia cantava il ritornello La La La La, celebre motivo intonato proprio da Lionello durante la trasmissione. Da allora il successo fu crescente, per un attore di appena trent’anni che veniva da una già lunga gavetta e che spiccò il volo, alternando interpretazioni di grandi autori (Pirandello, Sartre, Goldoni) e commedie brillanti. Pochi, ma memorabili, i ruoli al cinema, moltissimi e strepitosi quelli negli sceneggiati televisivi.