Aldo Nove: Hopper e Carver

In questa intervista lo scrittore Aldo Nove mette a confronto e rileva le molte analogie tra due grandissimi artisti del Novecento americano: lo scrittore Raymond Carver (1938-1988), celebre per il suo stile asciutto e le sue descrizioni di dettagli minimali del quotidiano, e il pittore Edward Hopper (1882-1967), uno dei principali esponenti della corrente pittorica del realismo americano.

Carver e Hopper: come parlare di silenzio, come far vedere il silenzio.

Aldo Nove (Viggiù, 1967), scrittore e poeta, attira l'attenzione della critica nel 1966, quando il suo racconto Il mondo dell'amore viene pubblicato in quella che sarà un'antologia di racconti cruciale per la giovane narrativa italiana degli anni '90: Gioventù cannibale (Einaudi), che contribuì a lanciare diversi giovani autori tra cui Niccolò Ammaniti. Nello stesso anno viene ripubblicato sempre da Einaudi col titolo di Superwoobinda un suo libro uscito precedentemente per Castelvecchi. Fra gli anni '90 e i Duemila dirige insieme a Elisabetta Sgarbi la collana di poesia di Bompiani "InVersi". Tra le sue opere successive ricordiamo Amore mio infinito (2000), Lo scandalo della bellezza, dedicato a Fabrizio De André (2005), Giancarlo Bigazzi, il geniaccio della canzone italiana (2012). Aldo Nove compare nell'Atlante del Novecento Italiano di Edoardi Sanguineti.