Alessandro Portelli: Bob Dylan e la letteratura americana

Il Nobel a Dylan

Bob Dylan appartiene e non appartiene al campo letterario, usa con grande maestria la parola ma combina la parola con altre forme di comunicazione come la musica: la sua opera ci aiuta a ripensare i confini della letteratura. Per tutta la vita Dylan è sfuggito alle definizioni, la sua è una soggettività che rifiuta ogni etichetta: questo il parere di Sandro Portelli, docente di letteratura anglo-americana all'Università La Sapienza di Roma.

Da un lato è difficile rinchiuderlo nel campo della letteratura, se per letteratura intendiamo soltanto la pagina stampata, dall'altro ci aiuta invece forse a ripensare che cosa intendiamo per letteratura. D'altra parte lui è più di mezzo secolo che cerca di sfuggire alle definizioni - Alessandro Portelli



Bob Dylan, pseudonimo di Robert Allen Zimmerman, nasce a Duluth, Minnesota, il 24 maggio del 1941. Giovanissimo si trasferisce con la sua famiglia nel vicino centro metallurgico di Hibbing; qui inizia a studiare la chitarra, l'armonica e il pianoforte, fondando il suo primo gruppo, i Golden Chords. Si trasferisce poi a New York, con l'intento di conoscere i cantanti folk più famosi dell'epoca. La sua prima esibizione sul palcoscenico del cafè del Greenwich Village è l'11 aprile del 1961. Pubblica nel 1962, sotto etichetta Columbia, il suo primo album intitolato Bob Dylan. Fin dalla sua prima produzione Bob Dylan diventa un punto di riferimento per i movimenti di protesta giovanili (basti pensare a Masters of War. Numerosi e improvvisi sono i suoi cambi di registro sia stilistico che tematico. Da ricordare la relazione professionale e sentimentale avuta con la cantante Joan Baez.Sul finire degli anni sessanta, forte di una popolarità sempre crescente, Dylan intreccia contatti con cantanti dell'epoca, primi tra i quali i Beatles. Inizia inoltre la collaborazione con il gruppo The Byrds, che interpretano molte sue canzoni. Altro episodio saliente nella vita di Dylan è l'incidente motociclistico avuto nell'estate del 1966. A seguito di questo avvenimento la poetica del cantautore subirà ulteriori cambiamenti. Numerose sono le partecipazioni a film, il più famoso dei quali è sicuramente Pat Garret e Billy the Kid di Sam Peckinpah, per il quale è stata usata come colonna sonora anche la canzone Knocking on Heaven's Door. Bob Dylan ha avuto quattro figli con la moglie Sarah Lowndes, dalla quale ha divorziato alla fine degli anni settanta.

 

Alessandro Portelli è nato a Roma il 21 marzo 1942. Storico, critico musicale e anglista, insegna Letteratura americana alla Facoltà di Scienze umanistiche dell'Università di Roma La Sapienza. Tra il 2006 e il 2007 ha svolto l'incarico di Consigliere delegato del Sindaco di Roma per la tutela e la valorizzazione della memoria storica della città; ha inoltre fondato e presiede il Circolo Gianni Bosio per la conoscenza critica e la presenza alternativa delle culture popolari e fa parte del consiglio direttivo dell'IRSIFAR (Istituto Romano per la Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza). Collabora con Il Manifesto dal 1972 e ha scritto anche su "Liberazione" e "l'Unità". Grande studioso di cultura popolare, ha raccolto le canzoni politiche e la memoria storica orale di Roma e del Lazio, collaborando con il Canzoniere del Lazio e con autori come Giovanna Marini, Sara Modigliani, Piero Brega e Ascanio Celestini. Tra i suoi ultimi lavori: la curatela di Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani e la monografia La città dell'acciaio. Due secoli di storia operaia, pubblicati da Donzelli nel 2017.
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