Alfredo Giuliani: nasce il Gruppo 63

Pochi conoscono l'origine del nome Gruppo 63. I musicisti del Festival internazionale della Nuova Musica di Palermo pensarono di invitare nuovi scrittori e si rivolsero ai  collaboratori della rivista Verri di Luciano Anceschi. Gli scrittori si inventarono questo nome, perché il festival si svolgeva nel settembre 1963. Lo racconta lo scrittore, poeta e critico letterario Alfredo Giuliani, che ne fece parte.

Degli inizi non si è mai contemporanei

Il Gruppo 63 nacque a Palermo nel 1963 e rimase attivo fino alla fine di quel decennio. Fu caratterizzato dalla sperimentazione linguistica portata fino alle sue estreme conseguenze.

Alfredo Giuliani (Mombaroccio, 1924 – Roma, 2007), scrittore, poeta e critico letterario, nel 1955 pubblica Il cuore zoppo, il suo primo libro di poesie. Nel 1961 cura la pubblicazione dell'antologia I novissimi, pietra miliare della neoavanguardia letteraria Gruppo 63 di cui fa parte insieme a autori del calibro di Alberto Arbasino, Nanni Balestrini, Umberto Eco, Giorgio Manganelli, Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti e Sebastiano Vassalli; dal 1967 è inoltre direttore della rivista ufficiale del gruppo, Quindici, che contibuisce a fondare. Dal 1971 al 1995 ha insegnato letteratura italiana all'università, prima a Bologna presso il DAMS e poi a Chieti. È stato anche traduttore di autori (tra gli altri) come James Joyce, Dylan Thomas, T.S. Eliot e William Shakespeare.