Berardinelli e i rischi della lettura
Paure e nevrosi di scrittori e lettori
Leggere è un rischio è il titolo del saggio di Alfonso Berardinelli uscito da Nottetempo. In questa intervista Berardinelli si sofferma sui vari tipi di rischio a cui va incontro il lettore: da quello di credere troppo alle cose che legge, a quello di venir disturbato mentre è immerso in questa attività, al rischio di voler a suo volta diventare scrittore, e quindi soffrire inseguendo il successo, o critico e scontentare gli autori in cerca di lodi. In chiusura Berardinelli offre un consiglio di lettura: il libro di poesie L’asso nella neve di Anna Maria Carpi (pubblicato da Transeuropa nel 2011). Contro la troppa “romanzeria” che invade le librerie, a volte bisogna darsi da fare per cercare qualcosa di più impegnativo.
Si pensa che leggere sia qualcosa che non fa succedere nulla, c'è la pagina scritta, c'è un tale che sta seduto, un uomo, una donna; e alla fine della lettura sembra che non sia successo niente, che succedano le cose solo quando si esce, si agisce, addirittura si spara, c'è il mito del fatto che le azioni più importanti siano gli omicidi. In realtà nella lettura, se è un atto reale, contiene il rischio, per esempio il rischio di crederci, di credere molto, e dipende dal libro, se il libro è pessimo il crederci è pessimo, se il libro è molto bello, crederci può dare luogo ad una nuova fede, e questo cambia la vita - Alfonso Berardinelli
Alfonso Berardinelli è nato a Roma nel 1943. Critico letterario e saggista, si è dimesso dall’insegnamento universitario nel 1995. Lavora fra editoria e giornalismo, ha diretto la Scheiwiller Prosa e Poesia. Fra i suoi libri: L’esteta e il politico: sulla nuova e piccola borghesia 1986; L’eroe che pensa: disavventure dell’impegno,1997; Autoritratto italiano,1998; Stili dell’estremismo, 2001; La forma del saggio, 2002; Che noia la poesia, 2006 con H. M. Enzensberger, Casi critici: dal postmoderno alla mutazione, 2007; Poesia non poesia, 2008; I dieci libri dell'anno 2008/2009: scrittori e scrittrici (a cura di), 2009; Diario 1985-1993 (con Piergiorgio Bellocchio), 2010; Non incoraggiate il romanzo 2011.