Andrea Camilleri: il luogo, la memoria

La Sicilia e i suoi influssi

Lo scrittore Andrea Camilleri racconta in prima persona, dalla Biblioteca Angelica di Roma, alcuni episodi della sua vita e della sua Sicilia; in particolare gli anni dell’adolescenza trascorsi ad Enna, quando sente nascere il desiderio di scrivere. Anni di formazione ma anche di bombardamenti e paura, trascorsi in un luogo leggendario, la città posta emblematicamente al centro dell’isola, di cui esprime il fulgore e le contraddizioni.

Su quest'isola sono passate ben tredici dominazioni e ognuna vi ha lasciato in qualche modo segno e memoria della propria cultura, "una pezza colorata" per dirla con Francesco Lanza. Sicché la Sicilia può sembrare una stratificazione e una sovrapposizione di culture e di qui la prismaticià del carattere dei siciliani. 

Andrea Camilleri è nato nel 1925 a Porto Empedocle. È regista teatrale e radiofonico, regista e produttore televisivo, sceneggiatore, docente di regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma. Ha pubblicato più di settanta libri tra narrativa e saggistica. Il corso delle cose, 1978, è il suo primo romanzo. Ha scritto i romanzi che hanno come protagonista il commissario Salvo Montalbano: da La forma dell’acqua del 1994 a Il metodo Catalanotti del 2018. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo d’ispirazione storica Inseguendo un’ombra, nel 2018 Ora dimmi di te, Lettera a Matilda.