Camminare e scrivere: Antonio Moresco e David Grossman

Da Libri Come, Festa del libro

La passione non solo letteraria per il camminare unisce due scrittori come Antonio Moresco e David Grossman. Su questo tema li invita a dialogare Marino Sinibaldi a Libri come. Festa del libro e della lettura.

Io credo che il cammino sia una maniera per rimettere in movimento il mondo, la vita. Quando metti in movimento il corpo metti in movimento i sogni, i desideri, quindi è un gesto di libertà

Antonio Moresco è nato nel 1947 a Mantova e vive a Milano. Dopo le esperienze del seminario e della lotta politica pubblica il suo primo libro, Clandestinità, nel 1993, acui seguono Gli esordi (1998), Lettere a nessuno (2008), Canti del caos (2009), Gli incendiati (2010), La lucina (2013), Fiaba d’amore (2014). Per il teatro ha scritto La santa (2000) e Merda e luce (2007); con i racconti per bambini Le favole della Maria (2007) ha vinto il Premio Andersen 2008. Ha fondato la rivista online “Il primo amore”.  Negli ultimi anni ha ideato e organizzato una serie di cammini attraverso l’Italia e l’Europa. Da questa esperienza è nato il libro collettivo Stella d’Italia (2013).

 

David Grossman è nato nel 1954 a Gerusalemme, dove ha studiato Filosofia e Teatro alla Hebrew University. È autore di Il sorriso dell’agnello (1994), L’uomo che corre (19994), Il vento giallo (1988),Vedi alla voce: amore (1988),Che tu sia per me il coltello (1999),Con gli occhi del nemico (2007), A un cerbiatto somiglia il mio amore (2009), Caduto fuori dal tempo (2012).

 

Marino Sinibaldi è direttore di Radio 3 e curatore di Libri come. Festa del libro e della lettura

Condividi