Giosuè Carducci, primo scrittore Nobel italiano

16 febbraio 1907

Giosuè Carducci, titolare della cattedra di Letteratura Italiana all’Università di Bologna dal 1860 al 1904, tra il 1850 e il 1860 pubblica la sua prima raccolta di poesie, Juvenilia.
 

Ah per te Orazio prèdica al vento!
Del patrio carcere non sei contento,
la chiave abomini grata a i pudichi,
agogni a l'aere de' luoghi aprichi.
E dove, o misero, dove n'andrai.
Dove un ricovero trovar potrai,
o de' miei giovini lustri diletto,
o mio carissimo tenue libretto?

Juvenilia (incipit)


Seguiranno Levia Gravia, Inno a Satana, Giambi ed Epòdi, Odi barbare. Nel 1906, pochi mesi prima della morte, è il primo italiano a essere insignito del Premio Nobel per la Letteratura, con la seguente motivazione: "Non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all'energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica".