Carla Vasio, Tuono di mezzanotte

Quattordici spaccati di vita

Tuono di mezzanotte è l’ultimo libro di Carla Vasio, classe 1923, appena pubblicato da Nottetempo. Vasio immagina che in una notte senza nuvole un caseggiato sia scosso da un tuono. Quella notte il bambino del sottoscala scappa di casa per non farsi trovare da chi ha portato via suo padre; negli appartamenti dei piani di sopra qualcuno lo vede aggirarsi nel buio; ognuno dei condomini viene colto in un particolare momento della sua vita; anni dopo il caseggiato è abbattuto per fare spazio a un megastore. In questa intervista, Carla Vasio ci ha parlato di Tuono di mezzanotte, e poi del suo memoriale sul Gruppo 63, Vita privata di una cultura (uscito sempre da Nottetempo nel 2013, in cui aveva scelto di mettersi da parte, lasciando il palcoscenico ai suoi tanti amici illustri, da Giuseppe Ungaretti a Nanda Pivano, da Nanni Balestrini a Enzo Mari, e innumerevoli musicisti, artisti…). Con lei abbiamo rievocato i tempi gloriosi della Libreria dell’Oca, vicino piazza del Popolo, che alle sei del pomeriggio radunava una folla di intellettuali; di quel periodo Vasio ricorda soprattutto la joie de vivre e di sperimentare, fuori da ogni desiderio di affermazione personale e di ricerca di posizioni di potere. Sull’oggi è molto cauta:

un linguaggio nuovo deve ancora affermarsi, io la mia parte l’ho fatta, guardo con grande interesse a chi fa qualcosa di diverso in Italia e fuori d’Italia.

 

Carla Vasio, scrittrice e poetessa, era l’unica donna del Gruppo 63. Ha gestito la Libreria dell’Oca a Roma dal 1967 al 1972. Tra i suoi titoli più famosi ricordiamo L’orizzonte (Feltrinelli, 1966), Romanzo storico (con Enzo Mari, Milano Libri, 1974), Come fa Luna dietro le nuvole (Einaudi, 1996) e Laguna (Einaudi, 1998).