Carlo Fruttero: scrivere a quattro mani con Lucentini

Un lungo sodalizio

In questo video d’annata Carlo Fruttero (1926-2012) rievoca il suo sodalizio intellettuale e umano con Franco Lucentini (1920–2002), i loro diverbi e i compromessi a cui giungevano nella revisione degli innumerevoli testi a cui hanno lavorato fianco a fianco per una vita. Fruttero e Lucentini, conosciuti anche come “la ditta”, hanno firmato insieme romanzi, antologie, curatele, sceneggiature, lavori giornalistici e traduzioni. In ambito letterario hanno scritto principalmente romanzi gialli e di fantascienza, arrivando a dirigere, ancora una volta insieme, la celeberrima collana Urania di Mondadori dal 1961 al 1986.

Tutti ci chiedevano come fate a scrivere in due e questo resterà per sempre un mistero: parlavamo, la gran cosa era che parlavamo.



Carlo Fruttero nasce a Torino il 19 settembre 1926. All’università conosce Italo Calvino e nel 1947 si trasferisce in Francia dove traduce per Giulio Einaudi. Assieme a Franco Lucentini (1920-2002) ha costituito la più celebre coppia del giallo e del giornalismo italiano, firmando decine di romanzi e opere saggistiche oltre a prestigiose curatele e antologie e curando  insieme a lui la collana Urania (Mondadori). Fra i titoli più noti ricordiamo La donna della domenica (1972), L’Italia sotto il tallone di F.&L. (1974), A che punto è la notte (1979), Il palio delle contrade morte (1983), La prevalenza del cretino (1985), L’amante senza fissa dimora (1986), La manutenzione del sorriso (1988), Enigma in luogo di mare (1991), Il ritorno del cretino (1992) e Il cretino in sintesi (2002), tutti editi da Mondadori. Da solo per Mondadori ha pubblicato i romanzi Visibilità zero (1999), Donne informate sui fatti (2006), Ti trovo un po’ pallida (2007) e Mutandine di chiffon (2010). Muore a Castiglione della Pescaia il 15 gennaio 2012 e viene sepolto nel cimitero locale accanto a Calvino.

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