Carlo Ossola: la scrittura di don Milani
Un esame di coscienza dell'Italia
Don Milani amava una scrittura diretta, semplice, trasparente; amava anche riprodurre, quando possibile, le parole dei suoi allievi
Così Carlo Ossola sul modo di scrivere di don Lorenzo Milani che emerge dai due volumi dei suoi scritti pubblicati da Mondadori nella collana I Meridiani. In quest'intervista Ossola racconta la scrittura diretta, semplice e trasparente di Milani, che spesso amava riprodurre le parole dei suoi allievi. Ossola ci aiuta poi a comprendere il valore di alcuni scritti inediti di Milani, a partire dalle lettere. Alcuni temi delle lettere alla madre, ad esempio, si aggiungono alle più conosciute lettere agli amici, delineando così - se accostate al resto dell'opera di Don Milani - un esame di coscienza (citando un'espressione di Renato Serra) dell'Italia intera.
Carlo Ossola nasce a Torino nel 1946. Professore di Letteratura italiana nelle università di Ginevra (1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999). Dal 2000 è professore al Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina. Condirettore delle riviste «Lettere Italiane» e «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa»; socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995; membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Dal 2007 è direttore dell’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano. Nei suoi studi sugli autori contemporanei un posto di spicco spetta a Ungaretti. Ha dedicato approfonditi studi alla tradizione delle istituzioni letterarie nella scuola: Brano a brano. L’antologia di italiano nella scuola media inferiore, 1978, e con P. M. Bertinetto: La pratica della scrittura: costruzione e analisi del testo poetico, 1976, e Insegnare stanca, 1982. Ha diretto, con Cesare Segre, l’Antologia della poesia italiana (3 voll., 1997-99) per la «Pléiade» Einaudi-Gallimard. Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, oltre a dirigere la collana «Classici Ricciardi», della quale ha curato il volume Libri d’Italia. 1861-2011 (2011), ha diretto la collana «Classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana», per la quale ha curato i volumi D. Alighieri, Commedia, 2011, e A. Manzoni, I Promessi Sposi, 2012. Tra i suoi libri recenti si segnalano anche: Il continente interiore, 2010; Introduzione alla Divina Commedia, 2012; Erasmo nel notturno d'Europa, 2015; Italo Calvino. L'invisibile e il suo dove (2016).