Chiara Valerio: Memorie di Adriano

La scoperta della lettura

Pubblicato nel 1951, Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, ha la  forma di una lunga epistola indirizzata dall'anziano e malato imperatore al giovane amico Marco Aurelio, allora diciassettenne, che poco dopo diverrà suo nipote adottivo. Il romanzo dà voce ad Adriano, l'imperatore romano del II secolo, lo fa riflettere sui trionfi militari, sull'amore nei confronti della poesia, della musica e della filosofia, sulla passione verso il giovane amante Antinoo. Chiara Valerio ci racconta la sua scoperta di questo personaggio avvenuta molto presto nel suo percorso di lettrice.
 

il libro più significativo della mia adolescenza è sicuramente stato Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. L'ho finito di leggere in seconda liceo, l'avevo letto perché mi piaceva moltissimo la storia romana. Ero rimasta affascinata da questa voce che veniva da molto lontano, quella dell'imperatore Adriano, che raccontava non solo che cosa significa governare, ma anche che cosa significa governare se sei un letterato.

Marguerite Yourcenar nasce a Bruxelles l'8 giugno 1903. È la prima donna eletta alla Académie française. Tra i suoi romanzi più celebri: Memorie di Adriano (1951), 
L'opera al nero (1968), Quoi? L'Eternité (1988).