David Foster Wallace

Con Stefano Bartezzaghi e Nicola Lagioia

Stefano Bartezzaghi s’interroga sull’affetto che circonda lo scrittore americano David Foster Wallace: “quella di David Foster Wallace è stata una figura che ha colpito molto il pubblico e non solo il pubblico dei suoi lettori. Era un figura di scrittore impegnato in qualcosa che non era solo intellettuale. Ha messo sotto il suo microscopio i vetrini delle relazioni personali”. Secondo Nicola Lagioia “David Foster Wallace racconta un mondo in cui tutti quanti siamo immersi, quello in cui vogliamo essere all’altezza delle aspettative altrui, quello in cui predominano le leggi di mercato”. Stefano Bartezzaghi racconta il suo primo incontro con l’opera di Foster Wallace, avvenuto attraverso un racconto sul presidente Lyndon Johnson e si sofferma poi sul capolavoro dello scrittore, il romanzo Infinite Jest: “un ritratto della cultura occidentale con un fondo di utopia andata a male”. Bartezzaghi ricostruisce l’ambiente familiare di David Foster Wallace (padre professore di filosofia, madre insegnante di inglese) e analizza le sue scelte linguistiche raffinate e il suo stile fatto di blocchi narrativi, anche indipendenti tra loro, di note alle note.

Era contrario all’intrattenimento di massa, ma i suoi libri sono lo stesso molto divertenti. Leggendolo a volte si ride fino alle lacrime.

Nicola Lagioia iscrive infine David Foster Wallace nella corrente dei massimalisti americani (che annovera Don De Lillo e Thomas Pynchon). Sostiene che “l’eredità di David Foster Wallace è difficile da maneggiare. Il pericolo potrebbero essere fosterwallaciani che facessero della digressione il romanzo. Come scriveva lui non scriverà più nessuno.” Conclude la puntata di Storie della letteratura una testimonianza su David Foster Wallace dello scrittore Paolo Giordano.

David Foster Wallace nasce a Ithaca il 21 febbraio 1962. Nel 1985 si laurea in letteratura inglese e in filosofia, con una specializzazione in logica modale e matematica. Nel 1987 esce il suo primo romanzo, La scopa del sistema; nel 1989 la raccolta di racconti La ragazza con i capelli strani; Infinite jest del 1996 lo consacra autore di culto. Altri suoi titoli: Brevi interviste con uomini schifosi, Oblio, Questa è l'acqua, Considera l'aragosta, Il re pallido, Il tennis come esperienza religiosa, Una cosa divertente che non farò mai più. Si uccide il 12 settembre 2008.

Storie della Letteratura è un programma di Isabella Donfrancesco e di Alessandra Urbani, produttore esecutivo Annalisa Proietti, regia Laura Vitali. La puntata su David Foster Wallace è di Gabriella D’Angelo.