Davide Enia, Così in terra

Sul ring di Palermo

Così in terra è il primo romanzo di Davide Enia, attore, autore teatrale e radiofonico, regista palermitano. Racconta la storia della famiglia di Davidù  dagli anni quaranta agli anni novanta. A segnare questo arco temporale sono le bombe che cadono sulla città di Palermo: quelle della seconda guerra mondiale e quelle della mafia che uccide i magistrati. Davidù vuole fare il pugile come suo padre, il Paladino, che non ha mai conosciuto, perché è morto prima che lui nascesse. Un libro in cui la violenza della strada si accompagna con la poesia della vita. Scritto in un impasto di siciliano e italiano, Così in terra è costituito soprattutto di dialoghi, di un intreccio di voci. Davide Enia ha portato in scena il suo libro nell’ambito della Rassegna dedicata all’arte dell’attore e del racconto dal teatro Piccolo Eliseo di Roma. Lo abbiamo raggiunto qui e, oltre a descriverci i punti salienti del testo, ha letto, recitato e cantato con l’accompagnamento del musicista Giulio Barocchieri alcuni brani tratti dal libro.

Nonna odorava di tabacco e di gesso.
Era maestra elementare.
Mi insegnò a leggere e a scrivere.
Avevo quattro anni.
Si mise a camurrìa.
"Davidù impariamo a leggere e a scrivere?"
Ogni santo giorno.
Mi vinse per sfinimento. E anche perché giurò che dopo mi avrebbe insegnato a fare i rutti a comando.

Davide Enia nasce a Palermo il 2 aprile 1974. Nel 2002 scrive, dirige e interpreta Italia-Brasile 3 a 2, pièce teatrale sulla partita del 1982. Vince nel 2003 il Premio Tondelli al Premio Riccione per il Teatro col testo teatrale Scanna, storia di una famiglia chiusa in un rifugio durante una guerra. A fine anno vince il Premio Ubu speciale. Nel 2004 scrive, dirige e interpreta maggio ‘43, testo sui bombardamenti di Palermo e sulla guerra vista con gli occhi di un dodicenne. Alla Biennale di Venezia debutta con la regia di Scanna. Collabora con la trasmissione  televisiva Report, per la quale scrive, dirige e interpreta L’asso dell’aviazione, trenta minuti su guerra e partite a carte andata in onda in prima serata il 10 settembre 2004. Nel dicembre del 2005 esordisce in radio su Radio2 con Rembò, un’inchiesta su calcio, cucina e sentimento. Vince nel 2006 il Premio Vittorio Mezzogiorno e il Premio Gassman come miglior talento emergente. Nell’aprile 2007 va in onda su Radio 2 il suo nuovo programma radiofonico, Diciassette Anni, Una sentimentale biografia metropolitana. Nel 2008 fonda con Fabio Rizzo l'etichetta discografica 800A Records. Vince nel 2009 con Il cuoco il Premio Speciale della Giuria al Premio Riccione e viene insignito del premio Scenari Pagani. Nel 2010 scrive il racconto Mio padre non ha mai avuto un cane. Nel 2012 pubblica il suo primo romanzo, Così in terra.