Elio Pagliarani e il Gruppo 63

Un autoritratto

Puntata-ritratto dedicata da Scrittori per un anno a Elio Pagliarani, uno dei protagonisti del Gruppo 63.

E invece ha senso pensare che s’appassisca il mare.

Elio Pagliarani nasce a Viserba, una frazione di Rimini, il 25 maggio del 1927. Quando aderisce al Gruppo 63, ha da poco pubblicato il poemetto sperimentale intitolato La ragazza Carla: il lavoro, risalente al 1962, è ancora oggi ritenuto la sua opera più conosciuta e significativa. Dopo la Laurea in Scienze politiche conseguita a Padova, Pagliarani è sempre stato impegnato in prima sul fronte del lavoro culturale: la sua carriera, lunga e ricchissima di collaborazioni e riconoscimenti, lo ha portato a dedicarsi tanto all'attività di poeta quanto a quella di critico letterario e teatrale. Collabora ad alcune delle più importanti riviste culturali dell'ultimo secolo (Officina, Quindici, Il Verrì, Nuovi Argomenti, Il Menabò) e, dopo essersi trasferito a Roma a partire dagli anni '60, lavora a lungo come critico teatrale per il Paese Sera. Fonda due prestigiose riviste letterarie: "Periodo Ipotetico", di cui è anche direttore,  e "Ritmica", fondata e diretta insieme ad Alessandra Briganti. Fra le sue opere più note: Cronache e altre poesie e Inventario privato, il romanzo in versi La ballata di Rudi, Esercizi platonici (1985), Epigrammi ferraresi (1987) e La bella addormentata nel bosco (1988). Muore a Roma l'8 marzo 2012.

[Foto di Dino Ignani]
https://www.dinoignani.net/