Eshkol Nevo, Soli e perduti
Russi d'Israele
In un’immaginaria città israeliana, la Città dei Giusti, con i soldi di un ricco vedovo americano che vuole fare un omaggio alla moglie scomparsa, viene progettato un mikveh, un bagno rituale. Soli e perduti di Eshkol Nevo (tradotto da Ofra Bannet e Raffaella Scardi per Neri Pozza) racconta quello che accade durante la costruzione e poi intorno a questo bagno, che per motivi misteriosi scatena i sensi di chi vi si accosta. Romanzo corale, ritratto di un paese che più folle e contradditorio di così non potrebbe essere, Soli e perduti mette in scena un sindaco ossessionato dal lavoro; il suo tuttofare che ha rinunciato all’amore della sua vita e ha sposato una donna frigida da cui ha due amatissimi figli; l’amata del tuttofare che torna dopo sette anni a cercarlo; un vecchio e colto fabbro russo venuto in Israele per un’ebrea conosciuta in una casa di riposo; il nipotino introverso dell’ebrea che trova un punto di riferimento nel nonno acquisito; un ornitologo arabo che fa il manovale e viene incarcerato perché usa il binocolo… Divisi tra desideri carnali e paura di castighi divini, i personaggi s’incontrano, si scontrano, si amano, si separano. Ironica, sorprendente, capace di aderire alle fantasie e alle malinconie più intime degli uomini e delle donne rappresentate, la scrittura di Eshkol Nevo si conferma di libro in libro una delle più interessanti della letteratura ebraica contemporanea. Abbiamo incontrato lo scrittore israeliano a Roma in occasione del Festival Letterature e con lui abbiamo parlato di eros, immigrazione, humour.
Il primo inverno dopo che i nuovi immigrati si erano stabiliti nel quartiere Fonte d'Orgoglio, aveva nevicato. Nella Città dei Giusti nevica quasi ogni anno, a volte arrivano anche gli abitanti della Città dei Peccatori con i furgoni, per caricare un po' di neve e portarsela a casa, da mostrare ai figli, ma quell'inverno si trattava di un fenomeno insolito: i fiocchi bianchi erano caduti solo sul nuovo quartiere, senza coprire il resto della città.
Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme nel 1971. Dopo un'infanzia trascorsa tra Israele e gli Stati Uniti ha completato gli studi a Tel Aviv e intrapreso una carriera di pubblicitario, abbandonata in seguito per dedicarsi alla letteratura. Oggi insegna scrittura creativa in numerose istituzioni. Per Neri Pozza sono usciti La simmetria dei desideri, Neuland, Nostalgia, e Soli e perduti.