Eva Cantarella: Catullo e l'etica del vanto
L'etica sessuale romana attraverso i graffiti di Pompei
La cosiddetta "etica del vanto" del poeta Gaio Valerio Catullo secondo Eva Cantarella, storica dell'antichità e del diritto romano. Cantarella racconta che Catullo, oltre ad amare le donne, amava anche un ragazzo, Giuvenzio, e minacciava i suoi giovani rivali. La fragilità di Catullo sta anche nel suo bisogno di vantarsi delle proprie conquiste.
L'etica sessuale del romano antico la conosciamo grazie soprattutto agli straordinari graffiti pompeiani.
Eva Cantarella ha insegnato Istituzioni di Diritto romano e Diritto greco antico all’Università Statale di Milano. Ha insegnato anche in molte università e istituzioni italiane e straniere, tra le quali la New York University, l’Università di Austin Texas, quelle di Varsavia, Atene, Granada, Barcellona e Santiago de Compostela. È autrice di oltre venti libri. Ha pubblicato oltre centocinquanta articoli su riviste scientifiche e opere collettanee italiane e straniere. Collabora da molti anni alle pagine culturali del Corriere della Sera. Il suo, Gli amori degli altri, Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare, è uscito da La nave di Teseo.