Franco Marcoaldi legge Litania di Giorgio Caproni

Come musica, la poesia

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        Franco Marcoaldi, curatore della rassegna Come musica, la poesia, ha riservato un incontro alla rilettura di uno degli scrittori che gli è più caro: Giorgio Caproni. Un itinerario attraverso i temi più importanti della sua poesia: la città (Genova e Livorno), la madre, il viaggio. Rai Letteratura propone la sua lettura di Litania, una celebre poesia dedicata alla città di Genova. Ecco le prime quattro quartine del testo:

        Genova mia città intera.
        Geranio. Polveriera.
        Genova di ferro e aria,
        mia lavagna, arenaria.
        Genova città pulita.
        Brezza e luce in salita.
        Genova verticale,
        vertigine, aria, scale.
        Genova nera e bianca.
        Cacumine. Distanza.
        Genova dove non vivo,
        mio nome, sostantivo.
        Genova mio rimario.
        Puerizia. Sillabario.
        Genova mia tradita,
        rimorso di tutta la vita.



        Giorgio Caproni, poeta, critico letterario e traduttore, nasce a Livorno nel 1912. Si trasferisce a dodici anni a Genova, dove frequenta i corsi di violino e composizione al Conservatorio. Ha pubblicato numerose raccolte di versi, tra cui: Come un'allegoria (1936), Il passaggio d’Enea (1956), Il seme del piangere (1959), Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee (1965), Il franco cacciatore (1982), Il conte di Kevenhüller (1986). Muore nel 1990. Nel 1991 esce postumo Res amissa.  

        Franco Marcoaldi è poeta, scrittore e giornalista. Tra i suoi libri ricordiamo: A mosca cieca (1992), Voci rubate (1993), Celibi al Limbo (1995), Amore non Amore (1997), L'isola celeste (2000), Benjaminowo: padre e figlio (2004), Animali in versi (2006), Il tempo ormai breve (2008), Viaggio al centro della provincia (2009), Sconcerto (2010), il racconto Baldo (2011) e La trappola (2012).

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