Claudio Gorlier: gli scrittori americani degli anni cinquanta e sessanta

Da Salinger a Kerouac

Claudio Gorlier illustra le caratteristiche della letteratura angloamericana negli anni '50 - '60, presentando una ricca galleria di autori significativi: da Salinger a Kerouac, passando per Bellow, Baldwin, Malcom X e linglese Fleming. Dal genere romanzo scompaiono gli eroi tradizionali ed appaiono nuove entità sociali, ciò si verifica soprattutto nella letteratura americana, di più ampio respiro rispetto all`inglese. Un esempio di nuovi eroi della letteratura, afferma Gorlier, è l`agente 007, protagonista controverso dei romanzo dell'inglese Fleming. Dopo un'analisi delle opere degli autori più rappresentativi di questa generazione, Gorlier conclude, con una citazione da Cesare Pavese che descrive l'America

come un grande palcoscenico in cui si recita la tragedia di tutti.

 

Claudio Gorlier (Perosa Argentina, 1926 – Torino, 2017), scrittore, traduttore e docente universitario sia in Italia (Università Ca' Foscari di Venezia, Bocconi di Milano, Università di Torino) che all'estero. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, scritto a quattro mani con Franco Lucentini, La donna della domenica (1972). Ha collaborato per molti anni con i programmi culturali della Rai, e frequentando l'ambiente letterario strinse amicizia, oltre che con la celebre coppia Fruttero e Lucentini, con autori del calibro di Italo Calvino, Beppe Fenoglio, Primo Levi e Cesare Pavese.