Gesualdo Bufalino, la morte è una fiaba
Lo scrittore e la sua Comiso
Un bellissimo ritratto dello scrittore siciliano Gesualdo Bufalino, nato a Comiso nel 1920 e qui morto nel 1996 (dal programma di Rosa Ricciardi e Bruno Russo, Scrittori in Sicilia). Nel 1981 Bufalino vinse il premio Campiello con il libro La diceria dell'untore. Qui si descrive il suo tardivo esordio letterario attraverso le testimonianze di Elvira Sellerio e Leonardo Sciascia. Bufalino stesso parla dei suoi ricordi d'infanzia; del rapporto che lo lega alla sua Sicilia e insieme dell'idea che l'Europa sia la sua terra d'elezione; del sentimento della morte nei siciliani. Parlando di Leopardi, ma anche di se stesso, Bufalino dice:
il dolore dei poeti non è mai inutile.
Gesualdo Bufalino nasce a Comiso il 15 novembre 1920. Insegnante, si rivela, nel 1981, all'età di 61 anni con il romanzo Diceria dell'untore, grazie all'incoraggiamento di Leonardo Sciascia ed Elvira Sellerio. Con il romanzo Le menzogne della notte vince nel 1988 il Premio Strega. Trascorre la maggior parte della sua vita a Comiso. Muore a Vittoria il 14 giugno 1996.