Giovanni Solimine: l'importanza del Premio Strega Giovani

Il premio assegnato dai giovani lettori

Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci che organizza il prestigioso Premio Strega, in questa intervista ci ha parlato dell'importanza del Premio Strega Giovani, assegnato ogni anni da una giuria di circa quattrocento ragazzi di oltre quaranta scuole secondarie superiori sia in Italia che all’estero, un premio nel premio che si pone come obiettivo la diffusione della narrativa italiana contemporanea presso il pubblico dei giovani adulti, riconoscendone e enfatizzandone l’autonomia di giudizio.

Mi sembra molto importante che i ragazzi delle scuole superiori leggano, discutano e votino per questi libri, e il fatto che possano partecipare a un evento così importante come il Premio Strega.


Giovanni Solimine (Bagnoli Irpino, 1952) insegna Biblioteconomia all’Università di Roma La Sapienza, dove è anche presidente del Sistema bibliotecario di Ateneo e direttore della Scuola di Specializzazione in beni archivistici e librari. Fino al 2010 è stato direttore del Dipartimento di Scienze del libro e del documento. Si è occupato delle applicazioni delle tecnologie digitali e del loro impatto sui problemi dell’accesso alla conoscenza, la promozione della lettura in tutte le sue forme, la progettazione e la gestione delle biblioteche. Già presidente dell’Associazione italiana biblioteche e fondatore e coordinatore del Forum del libro, dirige il periodico di cultura editoriale “Libri e riviste d’Italia”, pubblicato dal Centro per il libro e la lettura. Inolte è organizzatore del prestigioso Premio Strega. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo L’Italia che legge (Laterza, 2010), Senza sapere: il costo dell'ignoranza in Italia (Laterza, 2014) e Biblioteche e Biblioteconomia: principi e questioni (Carocci, 2015).

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