Gli incontri di Paolo Mieli: Sandro Veronesi
Dialoghi con lo scrittore Premio Strega
Il giornalista Paolo Mieli, in occasione del Festival dei 2Mondi di Spoleto, incontra lo scrittore fiorentino Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega nel 2005 con il romanzo Caos Calmo, diventato nel 2008 un film di Antonello Grimaldi con protagonista Nanni Moretti.
Guardo la finestra dell'aula di mia figlia e provo una sconfinata, improvvisa tenerezza. Dietro quella finestra c'è lei, con le sue cosine nuove che odorano di nuovo, in mezzo a compagni e compagne inconsapevoli, a lottare. Magari nemmeno se ne accorge ma sta lottando con tutte le sue forze, per rimanere se stessa, per rimanere bambina, per salvarsi. E deve farlo da sola. Oh, penso, se qualcosa le desse l'ispirazione di guardare fuori dalla finestra: un uccellino che si posa sul davanzale, un rumore improvviso, o anche solo il mio muto richiamo di animale a testa in su, il grido del sangue che sento pulsare violentemente, ora, nel petto, in gola, nelle tempie, come quando si sta per svenire: "Dài, stellina, smetti di stare attenta, distraiti, alzati, vai alla finestra, guarda fuori, guarda giù... - Caos Calmo (2005)
Sandro Veronesi (Firenze, 1959) si è ritagliato un posto importante nella narrativa italiana contemporanea. Il suo romanzo Caos calmo, prima di diventare un film con Nanni Moretti, Alessandro Gassman e Isabella Ferrari, ha vinto il Premio Strega nel 2006 ed è stato tradotto in 20 paesi. Del 2014 è Terre Rare, che si aggiudica il Premio Bagutta 2015. Tra le opere più recenti ricordiamo Baci scagliati altrove. Racconti (2011), Terre rare (2014) e Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015).