Gore Vidal: gli americani sono ignoranti
Scrittore dello scandalo
Gore Vidal (1925-2012) è stato uno scrittore, drammaturgo, saggista, sceneggiatore e uno degli intellettuali più critici nei confronti della politica ufficiale degli Stati Uniti, al pari di Susan Sontag o Noam Chomsky. Nell'ultima parte della sua vita si era stabilito a Los Angeles, dopo aver risieduto a lungo in Italia, a Ravello; proprio nella villa La Rondinaia, dove trascorrevano le vacanze i suoi amici famosi, da Orson Wells a Mick Jagger, da Rudolf Nureyev a Paul Newman e Tennessee Williams, Vidal ha scritto le sue opere più famose. A ventidue anni, aveva scandalizzato la comunità letteraria americana con il suo romanzo La Statua di Sale, dalla tematica apertamente omosessuale (il libro è dedicato a J.T, ovvero Jimmie Trimble, un ragazzo morto durante la battaglia di Iwo Jima, nel febbraio del 1945). Nel 2006 pubblica il libro Navigando a vista: di questo e molto altro ha parlato con Fabio Fazio il 7 gennaio del 2007 al programma Che tempo che fa: è questo il video che vi presentiamo.
Stiamo finendo i soldi e nessuno avrebbe mai pensato che l'America potesse finire i propri soldi, ma quegli otto trilioni di dollari, mi pare di ricordare, a settimana, per attaccare paesi che non ci hanno mai attaccato, sono molti. E poi spendiamo milioni di dollari per i mass media, cercando di spiegare che cosa stiamo facendo in Iraq, anche se nessunno lo sa.
Eugene Luther Vidal nasce il 3 ottobre 1925 nell'accademia militare di West Point, dove il padre era istruttore militare di aviazione. Ma è il nonno, che è stato senatore dell'Oklahoma, ad accoglierlo in casa quando ha dieci anni e i genitori hanno divorziato. Il cognome del nonno ben presto diviene il suo nome di battesimo; e comunque il nonno, che è cieco e a cui legge i testi, ha grande influenza su di lui e sulla sua passione per la politica. Dopo il divorzio, la madre sposa Hugh Auchincloss, che più tardi diviene anche il patrigno di Jacqueline Kennedy; e Gore Vidal diventa consigliere personale del presidente JFK. Nel 1964 scrive Giuliano, libro che narra la vita privata e le scelte politico-militari di Giuliano, imperatore romano del quarto secolo. Dopo Giuliano, Vidal dà alle stampe Washington D.C. (1967) primo volume della serie Narratives of the Empire, il ciclo storico con cui intendeva narrare le vicende politico-istituzionali degli Stati Uniti, dai padri fondatori alla Guerra fredda. Nel clima della contestazione studentesca, appare in libreria la commedia satirica transessuale Myra Breckinridge (1968). Il libro ha un enorme successo di pubblico: tre milioni di copie vendute in poche settimane e novecentomila dollari pagati dalla Fox a Vidal per i diritti cinematografici. Il 1975 è l'anno del sequel del romanzo, Myron. Vidal si concentra poi soprattutto sui saggi e su romanzi storici sulla storia americana. Ha scritto per cinema e televisione: sue sono le sceneggiature di Improvvisamente l’estate scorsa, Ben Hur e Dimenticare Palermo di Francesco Rosi; si ricordano anche il film basato sul suo Billy the Kid, con Val Kilmer e la miniserie Lincoln. Ha pubblicato un'autobiografia di successo, Palinsesto (1994). Gore Vidal Muore nel 2012 a Los Angeles.