Il Manierismo secondo Andrea Camilleri

Il rapporto con i modelli letterari

Secondo Andrea Camilleri chi desidera scrivere deve necessariamente andare oltre quella che è la fonte di ispirazione. Scrivere inoltre non deve mai essere uno statico ripetere ma sempre un avanzamento, da un punto a un altro. Fondamentale il concetto di "modello", che ognuno sceglie tra le varie interpretazioni della realtà che si possono avere e che va inteso come punto di partenza, ma che va distinto nettamente dal "manierismo", che è invece uno stereotipo di scrittura. Cita Un rumore di notte, libro da lui riscritto quasi da capo per non cadere nel manierismo.

Il modello è già un'interpretazione che tu scegli tra le varie rappresentazioni della realtà


Andrea Camilleri è nato nel 1925 a Porto Empedocle. Regista teatrale e radiofonico, regista e produttore televisivo, sceneggiatore, docente di regia all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma. Ha pubblicato più di 70 volumi tra narrativa e saggistica. Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Ha ottenuto uno straordinario successo con i numerosi romanzi che hanno come protagonista il commissario Salvo Montalbano: da La forma dell'acqua del 1994 a Un covo di vipere del 2013. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo storico Inseguendo un’ombra, nel 2018, Ora dimmi di te. Lettera a Matilda